Cinque stagioni da calciatore, due da tecnico (nel settore giovanile prima e in prima squadra alle spalle di Zeman poi) ed un legame forte con una città ed una squadra che conserva gelosamente nel proprio cuore. Ivan Franceschini e la Reggina hanno trascorso tanto tempo insieme, senza mai dirsi addio nonostante la fine dei rapporti professionali. L’ex difensore parmigiano detiene oramai un rapporto familiare con l’intera cittadina reggina e con gli stessi colori amaranto, che continua a seguire con costanza.
Ai microfoni di Gazzetta del Sud, Franceschini ha commentato l’avvento di Alfredo Aglietti sulla panchina calabrese ”E’ una scelta che determinerà un’inversione di tendenza – spiega l’ex amaranto – Per il mercato il tecnico avrà già dato le sue indicazioni. Aglietti è un cultore del 4-4-2 in versione offensiva. Al Chievo ha puntato sui due esterni parecchio dotati come Canotto e Garritano, riuscendo a centrare i playoff. Personalmente sono rimasto impressionato in maniera favorevole”.Â
Poi un passaggio sulla Serie B 2021/22: ”Sarà un campionato tosto e allo stesso tempo imprevedibile. In pochi avevano previsto le promozioni di Empoli, Salernitana e Venezia, le favorite erano altre. Questo conferma che non ci saranno mai gare dall’esito scontato. Le tre retrocesse Benevento, Crotone e Parma punteranno a tornare in Serie A. Comunque vale sempre il principio che non si vince sempre con i grandi nomi, Lecce e Monza ne sanno qualcosa. Servirà il giusto mix tra giovani e anziani per raggiungere traguardi ambiziosi”.
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