Il Chievo si iscriverà al prossimo campionato di serie B. A spazzare via ogni dubbio è il direttore sportivo dei clivensi, Giorgio De Giorgis, intervenuto ai microfoni de l’Arena.
“Dobbiamo solo pagare gli stipendi di aprile, maggio e giugno- si legge-come tante altre società a parte, beate loro, due o tre che non hanno di questi problemi. Altre questioni in sospeso non ce ne sono e neanche ne avremo. Perché vendere alcuni calciatori nell’immediato? Perché vogliamo sentirci al sicuro, perché siamo naturalmente proiettati alla prossima stagione e dobbiamo vedere lungo. Coprirne quindi i costi per intero, al di là di quel che sarà il mercato. Vogliamo sentirci a posto per tutto l’anno. Chiaro che c’è bisogno di vendere, ma è la stragrande maggioranza dei club italiani ad avere la nostra identica necessità ».
Cessioni necessarie, ma non collegate all’iscrizione. “Iscrizione a rischio? Mai e poi mai. Sento parlare di partenze eccellenti ma il Chievo non ha bisogno di incassare dalle cessioni per sistemare l’iscrizione. Non ha tutta questa fretta, se la questione è la partecipazione alla prossima Serie B. Su questo vorrei non ci fossero più fantasiose interpretazioni. Dico solo che per iscriverci non abbiamo bisogno di vendere nessuno. E alle società che ci fanno i conti in tasca suggerisco di fare altrettanto, ma in casa propria”.
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