Modena-Reggina, l’osservato speciale: Babacar, il nuovo Balotelli

Da oggi il palinsesto di RNP si arricchisce con l’esordio di una nuova rubrica. Prima di ogni impegno della Reggina, analizzeremo nel dettaglio il giocatore avversario più rappresentativo, quello che gli amaranto dovranno ‘temere’ maggiormente. In questo primo appuntamento Khouma Babacar, attaccante del Modena.

 

 

DATI ANAGRAFICI – Nome completo: Khouma El Hadji Babacar. Luogo e data di nascita: Thies (Senegal), 17 marzo 1993.  Nazionalità: Senegal.

 

RUOLO E CARATTERISTICHE – Alto 185 centimetri, Babacar è una prima punta che abbina qualità tecniche e fisiche. Destro naturale, predilige agire da centravanti ma può essere utilizzato anche da seconda punta o attaccante destro in un tridente. Potente e abile nel gioco aereo, può sfruttare il fisico per battagliare con i difensori avversari. Discretamente agile, è particolarmente pericoloso quando parte in progressione. Di proprietà della Fiorentina ma in prestito al Modena, Babacar è assistito dal procuratore Patrick Bastianelli.

 

LA CARRIERA – Babacar cresce nelle giovanili del Rail, squadra giovanile del suo paese natale. Arriva in Italia nel 2007, gioca una stagione negli Allievi del Pescara e successivamente viene acquistato dalla Fiorentina. Dopo due stagioni (con gli Allievi Nazionali e la Primavera), Babacar viene aggregato stabilmente alla prima squadra, allenata da Prandelli. Esordisce a soli 16 anni tra i professionisti, segnando il suo primo gol nella sfida di Coppa Italia tra i toscani e il Chievo. Il 27 febbraio 2010, durante il secondo tempo di Fiorentina-Lazio, esordisce in serie A. Il primo gol nel massimo campionato arriva poche settimane più tardi, il 20 marzo, nella sfida vinta dai gigliati contro il Genoa. Nella stagione 2010-2011 Babacar rimane alla Fiorentina, guidata da Mihajlovic, colleziona 18 presenze ma non riesce a trovare la via del gol.  Forse per tenerne a bada un carattere esuberante, a inizio della stagione successiva Babacar viene tenuto per alcuni mesi in naftalina, e schierato solo nella formazione Primavera. A gennaio 2012 arriva il prestito agli spagnoli del Racing, otto le presenze nella Liga prima del ritorno in Italia. Prestato al Padova, nella scorsa stagione Babacar viene frenato da alcuni problemi fisici oltre al campionato difficile vissuto dai veneti. La scorsa estate un nuovo prestito, di nuovo in serie B ma stavolta al Modena. Arriva l’esplosione che tutti si attendevano: schierato stabilmente tra i titolari, Babacar è già a quota 5 reti (impreziosite da 2 assist) dopo 9 giornate.

 

STATISTICHE E PALMARES – L’unico trofeo vinto sinora da Babacar è una Supercoppa Primavera, vinta con la Fiorentina nella stagione 2011-2012. Il bilancio complessivo presenze-reti, compresa la Coppa Italia, è di 11 gol in 62 presenze. Due reti in nove presenze con le selezioni giovanili del Senegal.

 

DICONO DI LUI… – Diversi gli attestati di stima arrivati negli anni verso il giovane attaccante senegalese. “Babacar assomiglia al primo Balotelli”, queste le parole dell’ex tecnico viola Mihajlovic. Numerosi gli esperti che lo paragonano all’attaccante del Milan, con il quale condivide le enormi potenzialità tecnico-fisiche e un carattere esuberante. “Ha prospettive illimitate, potrà diventare uno degli attaccanti più forti d’Europa” disse qualche stagione fa l’attuale c.t. azzurro Cesare Prandelli. Secondo altri addetti ai lavori Babacar ricorderebbe invece Weah e Drogba. Inserito dalla rivista ‘Don Balon’ tra i 100 giovani più promettenti del mondo (lista di cui faceva parte anche l’ex amaranto Adiyiah…), Babacar viene ritenuto dalla società viola un sicuro talento pronto a sbocciare. Non a caso la Fiorentina, in vista della prossima stagione, ha già in mente di riportarlo alla base e affidarlo a Vincenzo Montella.

 

LA STAGIONE 2013-2014 – Arrivato al Modena con la ferma intenzione di imporsi all’attenzione generale dopo un paio di stagioni in chiaroscuro, sinora Babacar ha centrato l’obiettivo. La formazione allenata dall’esperto Novellino, dopo 9 giornate, con 12 punti tallona la zona play-off.  Cinque le reti realizzate, di cui quattro al Braglia, divise in due doppiette rifilate a Trapani e Padova, sua ex squadra. L’attaccante classe 93′ viene utilizzato da Novellino come riferimento offensivo, con Mazzarani schierato alle sue spalle.

 

pa.rom. – rnp