Quella contro la quotata Cavese, per l’Hinterreggio rappresenta indubbiamente
una prova di maturità. Mister Ferraro, intervenuto questa mattina in conferenza stampa, non si sbilancia, preferendo mantenere i piedi ben saldi a terra. La sfida contro in campani, per il tecnico reggino, deve essere anzitutto un’occasione per migliorare ancora di più la tempra dei suoi ragazzi.
CAVESE, UN’OCCASIONE- “Sappiamo di incontrare una squadra costruita per vincere, l’unica ad aver creato delle difficoltà alla corazzata Savoia. La Cavese ha delle potenzialità davvero importanti, ma preso atto di questo, penso che certi test devono essere visti come un’occasione per fare accrescere le nostre qualità”.
PIU’ PERSONALITA’- “Ciò che è stato fatto fin qui ce lo siamo conquistato e meritato, ma ritengo che ad oggi l’Hinterreggio non abbia espresso pienamente i valori tecnici che ha, per via di una non spiccata personalità. Per il futuro, mi auguro che ci sia un processo di crescita, che il più delle volte è dettato da due elementi che sono il carattere ed il temperamento. Il temperamento è innato, mentre la parte caratteriale è alimentata dalle esperienze”.
ROSA AL COMPLETO- “Non sono uno che si preoccupa dell’abbondanza, anzi credo che avere ampia scelta sia importante per un allenatore. Se a questo aggiungiamo che finora i cambi sono sempre stati fondamentali, allora va da sè che avere tutti a disposizione sia un fattore certamente positivo. Lo schieramento? La nostra base è di quattro difensori e tre centrocampisti, dopodiché è giusto variare nella disposizione dei tre davanti, anche perché durante il corso di una gara può servire di tutto”.
EQUILIBRI INSTABILI- “Si, vista la classifica attuale, in questa giornata ci sono tanti scontri diretti. In ogni caso, credo fermamente che i veri valori non siano stati espressi. Tante variabili possono condizionare l’avvio delle squadre, e penso che una migliore visione di quelli che sono i reali valori si possa avere non prima di dieci giornate. Al di là di questa considerazione, credo che questo campionato abbia degli equilibri instabili, che possono portare dei cambi radicali già dal mese di dicembre”.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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