Si ferma a Lecce la lunga rincorsa playoff della Reggina. Gli amaranto pareggiano contro i salentini, andando avanti ma facendosi rimontare, impattando con Montalto e sfiorando in almeno tre occasioni il gol vittoria. Con il punto conquistato ed in relazione ai risultati provenienti da altri campi, la Reggina non può più accedere matematicamente ai playoff. Gara scoppiettante con 4 reti nella prima mezz’ora di gioco. Apre le danze Edera al 7’ su uno splendido assist di Bellomo. Al 14’ purtroppo l’esterno amaranto sarà costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco per un infortunio, al suo posto Baroni lancia Okwonkwo . Un colpo per gli uomini della Reggina, che frastornati dall’episodio, subiscono l’uno-due micidiale da parte del Lecce che in 120 secondi, con Stepinski, realizza una doppietta devastante. Durissimo colpo per i ragazzi di mister Baroni che non si abbattono e con Montalto riesce a trovare il pareggiare, grazie ad una zampata vincente che anticipa Gabriel in uscita.
Sul finale poi, Bellomo ha sul destro un’occasione ghiottissima per il 2 a 3, ma a porta vuota non riesce a tenere basso il pallone che lambisce la traversa e termina sul fondo. Incredibile errore, un po’ come quello già commesso dallo stesso 10 amaranto in quel di Pisa.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, niente tatticismi e ritmi frenetici. Partono forte i salentini che nei primi minuti tengono in apprensione la retroguardia amaranto che comunque riesce a disimpegnarsi con ordine. Al minuto 55 si ha la conferma che la giornata è stregata. Terzo infortunio muscolare per la Reggina. Si ferma anche il tagliagole Montalto. Baroni costretto al triplo cambio a causa dei due slot utilizzati in precedenza. Dentro Denis, Mendez e Lakicevic per Montalto, Bellomo e Crisetig. Reggina ridisegnata, si passa adesso alla difesa a 3 con Del Prato che scala al centro. La partita si caratterizza per i continui ribaltamenti di fronte. Complice il primo caldo, le squadre arrancano un po’, a discapito del gioco. 83’ Menez lanciato in contropiede da Crimi, non riesce a concretizzare un’ottima opportunità mandando la palla a fil di palo, ma sul fondo. Lecce sbilanciatissimo negli ultimi 10 minuti che presta il fianco alle ripartenze reggine. Molta confusione e poche vere occasioni per entrambe nei minuti finali.
La gara termina sul 2 a 2 e sancisce un verdetto definitivo per entrambe le squadre. L’addio alla promozione diretta per i salentini, che si giocheranno le loro chance agli spareggi e la definitiva conclusione delle speranze amaranto, che matematicamente restano fuori dai playoff. Ma la Reggina non ha nulla da recriminare visto lo strepitoso un campionato disputato nel girone di ritorno
Giuseppe Canale
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