Per una volta grandi. La serie A si ferma, sosta dovuta agli impegni delle nazionali, il campionato cadetto in questo weekend attira su di sè tutto l’interesse degli appassionati. La nona giornata propone due anticipi, Spezia-Brescia e Reggina-Empoli. I liguri sognano un sabato sera da terzi in classifica, rondinelle ancora alla ricerca dell’equilibrio dopo che la questione panchina ha visto avvicendarsi tre allenatori in tre settimane. L’Empoli assomiglia alla cruna di un ago per Gianluca Atzori. Complicato battere i toscani, a caccia del Lanciano capolista, ma è l’unica via per spazzare via la crisi e riavvitare i bulloni di una panchina pericolante. La prima della classe vuole continuare a stupire. Baroni ospita una Ternana in evidente difficoltà , Toscano non sembra rischiare la panchina ma solo i risultati possono rinsaldare la sua posizione. Palermo-Pescara è la sfida tra deluse. Dopo la retrocessione, il ritorno in B si è rivelato più tormentato del previsto. Iachini alle prese con diverse assenze nel reparto offensivo, abruzzesi alla ricerca della vittoria perduta.
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Verifiche non semplici per Avellino e Crotone, sorprese di questa prima parte di stagione. La vittoria nel derby calabrese ha caricato la formazione di Drago, impegnata domani sul campo di un Bari che al San Nicola trova maggiore forza e convinzione. Trasferta a Siena per l’Avellino, i numeri stanno dalla parte di Beretta: dieci punti su dodici sinora ottenuti dai toscani tra le mura amiche, due punti quelli raccolti da Rastelli lontani dal Partenio. Varese si aggrappa a super Pavoletti. Sottili ospita il Trapani e prova a dimenticare la sconfitta subita a Padova la scorsa settimana, i siciliani sembrano aver perso la brillantezza di inizio campionato. La Juve Stabia, paura di finire in fondo. Soli al penultimo posto, i campani ospitano il Cesena e puntano al primo successo casalingo. Brutto cliente per le vespe, i romagnoli già in due occasioni sono tornati a casa con il bottino pieno.
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Il derby veneto pesa di più per il Padova. Foscarini tranquillo a metà classifica, biancoscudati all’ultimo posto, a inizio campionato sarebbe stato più facile prevedere un Cittadella-Padova a posizioni invertite. Latina d’acciaio, Modena dai due volti. Laziali ancora imbattuti e con un solo gol subito nelle cinque gare con Breda in panchina, gli emiliani in casa sono implacabili ma in versione da trasferta lasciano parecchio a desiderare. Carpi-Novara con un tabù da sfatare. Zero vittorie interne per i romagnoli, nessun successo esterno per Aglietti, solo il pareggio potrebbe prolungare l’astinenza di entrambe.
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pa.rom. – rnp
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