Dal sorpasso mancato alla ripresa d’autore: le ”cinque verità ” di Cremonese-Reggina secondo RNP:
✅SORPASSO MANCATO- Un punto guadagnato che permette di accorciare dalle squadre che precedono, ma due mancati che avrebbero trasformato queste ultime in inseguitrici. Il pari di Cremona tarpa le ali ad una Reggina che con un successo avrebbe centrato un piazzamento in zona play-off (7° posto), scavalcando in un colpo solo sia il Chievo che la Spal. Sorpasso mancato, proprio quando i risultati dagli altri campi sorridevano (come non mai) agli amaranto…
✅QUEL PRIMO TEMPO CHE GRIDA VENDETTA… Un tempo per parte, ma il rammarico più grande in casa amaranto è dovuto al non essere riusciti a mantenere la porta inviolata in un primo tempo sciupato e privo di lucidità , dove le qualità della squadra di Baroni hanno faticato ad emergere. Ed è un aspetto che grida vendetta, considerando la grande reazione arrivata nella seconda frazione di gioco, dove si è rischiato anche di portare a casa l’intera posta in palio…
✅IL CAMBIO CHE NON PAGA- Il 4-4-2 schierato dal 1′ aveva lasciato diverse perplessità al momento della divulgazione delle formazioni ufficiali, poi confermate dall’evoluzione della gara al termine del primo tempo. Sofferenti a centrocampo e indolenti in fase offensiva, per un cambio modulo che non ha portato i frutti sperati a mister Baroni, poi abile a cambiare il volto della gara nella ripresa…
✅RIPRESA D’AUTORE- Il passaggio al consolidato 4-2-3-1, l’uscita di Okwonkwo e Edera per l’ingresso di Folo e Liotti e qualche dritta del tecnico negli spogliatoi. Questi gli ingredienti di un secondo tempo quasi perfetto, che gli uomini di Baroni hanno interpretato nel segno della ricerca del goal e con l’obiettivo di ribaltare il risultato, così come testimoniano le occasioni nitide, il legno colpito ed il controllo territoriale del campo. E’ stato un vero peccato che la vera Reggina sia uscita fuori soltanto nei secondi 45’…
✅NON E’ ANCORA FINITA… Colpo play-off sfiorato, ma non del tutto mancato. Guardando il bicchiere mezzo pieno, il pari di Cremona ha accorciato a due le lunghezze che separano la Reggina dal rientrare tra le prime otto della classe con ancora tre gare da disputare, nelle quali può succedere di tutto. Vi è ancora il diritto e l’obbligo di crederci, perché questa squadra ha i mezzi per farlo. Perché il sogno si complica, ma continua…
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