La consapevolezza di vivere un momento difficile fa il paio con la voglia di uscire presto dal tunnel. Ha l’esperienza giusta Cristian Ipsa per analizzare la situazione in casa amaranto. Il difensore croato pensa principalmente alla mancanza di concretezza sotto porta: “Ad ogni piccola disattenzione veniamo puniti ed il rovescio della medaglia sono le numerosissime occasioni da rete che noi non riusciamo a concretizzare. Analizziamo la gara con il Crotone, che è solo il più recente esempio dopo tante partite giocate bene con i giudizi finali influenzati da un risultato che ci penalizza oltremodo. I numeri dicono che abbiamo tirato 17 volte, contro le 7 dell’avversario, dominando nel possesso palla, nella supremazia territoriale, sotto ogni aspetto. Eppure, abbiamo perso 2-0. C’è da migliorare, ma restando convinti della bontà del lavoro che abbiamo intrapreso”.
La classifica fa paura, il gruppo però è compatto e si allena con la massima intensità: “Questa squadra si allena in modo eccellente, si prepara meticolosamente alla partita. Ora è il momento di trasferire nei 90′ di gioco l’applicazione e la determinazione che esibiamo in settimana, giocare da uomini dimostrando che gruppo siamo perchè la Reggina non merita questa classifica. Non molliamo, diamo il massimo, vogliamo ribaltare questo momento ed abbiamo bisogno solo che, per una volta, l’episodio positivo premi noi e non l’avversario”.
Sabato al Granillo arriverà l’Empoli, cliente ostico. Al sito ufficiale amaranto Ipsa spiega che è il momento ideale per dare una svolta alla stagione: “E’ la nostra occasione per la svolta, affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, una corazzata che punta alla promozione diretta ma è l’avversario più indicato per prenderci una grossa soddisfazione e dare una grossa iniezione di fiducia a tutto l’ambiente. Siamo consapevoli della forza dell’Empoli ma noi siamo di gran lunga migliori di quanto non dica oggi la classifica: con l’atteggiamento giusto possiamo batterli e regalarci una grande serata”.
rnp
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