C’è una parte di Reggina, piuttosto recente, che vola. L’ambizioso progetto della Cremonese, mai nascosto nelle dichiarazioni, sta avendo un riscontro concreto in questa prima parte di stagione. Primo posto in classifica, miglior attacco e difesa meno battuta: la formazione allenata da Torrente impone il proprio ritmo e sta già facendo da battistrada. L’esperto direttore tecnico dei lombardi, Gigi Simone, si dice soddisfatto ma è allo stesso tempo incontentabile: “Abbiamo vinto tutte le partite, tranne quella con il Savona, il bilancio non può che essere positivo. Questa squadra può fare tanto, anche di più rispetto a quanto mostrato sinora. La vittoria ottenuta ieri sul campo della Reggiana è stata di notevole importanza, considerate le diverse assenze e il valore dell’avversario”. A sbloccare la partita è stato Marco Armellino, ex amaranto al pari di Bergamelli. Simoni ha parole d’elogio per i due: “L’impatto di Armellino mi ha stupito. Era alla prima presenza stagionale dopo che un’ernia all’inguine l’aveva costretto all’operazione, ha segnato un gol di pregevole fattura e giocato come se fosse già al massimo della condizione. Bergamelli sta facendo bene ma può migliorare, non ha svolto tutta la preparazione estiva e di conseguenza non è ancora al top della forma”.
Nella rosa dei grigiorossi si scorge il nome di Davide Baiocco. Nessuna omonimia, trattasi del quasi quarantenne centrocampista passato anche dallo Stretto: “La carta d’identità in campo non si nota, quando gioca è sempre tra i migliori. Solo con estrema professionalità, passione e disponibilità al sacrificio si riesce a stare in campo a questa età”. La colonia di ex amaranto. giù nutrita, sarebbe potuta essere più ricca…: “Avevamo chiesto Gerardi alla Reggina, Foti ci ha fatto capire che non si sarebbe voluto privare del suo centravanti e la trattativa si è interrotta sul nascere. Il presidente amaranto ha cercato di costruire la migliore squadra possibile, la classifica non rispecchia il valore della rosa. Il campionato di serie B è lungo, c’è tutto il tempo per risalire la china”. Lanciano e Avellino le sorprese cadette, Simoni ‘tifa’ per un suo ex giocatore: “Ho allenato Rastelli, seguo con affetto la sua avventura con l’Avellino, si tratta di un allenatore preparato. Il Lanciano sta facendo miracoli, impossibile immaginarlo in vetta alla classifica. Bisogna fare attenzione a certe favole, non sarebbe il primo caso di salto improvviso in serie A”.
Pasquale Romano – rnp
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