Da oggetto misterioso di mercato a baluardo della difesa. Al netto delle quattro gare ancora da giocare, il primo anno in maglia Reggina di Dimitrios Stavropoulos è convincente. Il greco, arrivato a parametro zero nell’estate scorsa, è riuscito in poco tempo a scalare le gerarchie tattiche, guadagnare spazio, fiducia e stima della tifoseria con prestazioni convincenti. L’arrivo di Baroni e il passaggio alla difesa 4 hanno evidenziato e fatto emergere le qualità difensive e l’enorme potenziale di Stavropoulos. Nonostante la giovane età il classe ’97 è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di mister Baroni, come dimostrano le numerose presenze da titolare quasi sempre in coppia con i difensori di maggiore esperienza come Cionek e Loiacono. 19 presenze (di cui 14 da titolare), una media di 1.5 intercettazioni e di 5.4 contrasti vinti per partita: numeri importanti abbinati ad uno strapotere fisico e ad una maturità calcistica fuori dal comune. Un diamante grezzo con ampi di margini di miglioramento in ottica presente e futura, con la Reggina che è pronta a blindare il talento greco, in scadenza di contratto nel 2023 e già sul taccuino di diverse società estere di Serie A.
Santo Romeo
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