La CampeseSanRoberto riparte da John Carrozza. Dopo essere tornato in panchina con il Città di
{source}<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Reggio, il tecnico aveva inizialmente accettato l’incarico di allenatore degli Allievi Regionali del Real Gioia, ma troppo forte è stata la tentazione di lavorare con una prima squadra…
“Il progetto del Real Gioia mi ha convinto fortemente – esordisce Carrozza – poiché ho avuto la possibilità di lavorare con gente come Enzo e Francesco Ritrovato, i quali, oltre a possedere grandi valori umani, praticano calcio ormai da tanto tempo. Poi, la scelta di accettare la proposta della CampeseSanRoberto, dettata soprattutto dalla grande voglia di allenare una prima squadra. Anche in questo caso ho accettato con tanto entusiasmo, vista la presenza di persone come Domenico Gullì e Vincenzo Oliveri, unita al fatto di potere rimanere comunque vicino casa”.
Già da lunedì, Carrozza ha iniziato a dirigere gli allenamenti: “Le prime giornate, a quanto ho visto sono state molto positie, ma per quanto riguarda il mio giudizio completo, cinque giorni rapresentano davvero troppo poco tempo per capire punti di forza e lacune di questa squadra. Come convinzione personale, posso affermare che la vera forza di un gruppo è il gruppo stesso, mentre nel caso specifico credo di trovarmi in presenza di un organico ben strutturato in tutti i reparti, con molte doti tecniche. Una formazione quadrata insomma, che fa anche del carattere un’arma importante. È fuor di dubbio però, che bisogna sempre migliorare, giorno dopo giorno”.
Così come dichiarato sabato scorso ai nostri microfoni dal co-presidente Gullì, l’obiettivo principale resta la salvezza: “Si, come primo obiettivo puntiamo al mantenimento della categoria, che speriamo di raggiungere quanto prima, anche perchè i mezzi ci sono tutti. Se saremo bravi a navigare in zone tranquille, verso la fine potremo toglierci tante soddisfazioni. A livello personale, farò di tutto per ripagare la fiducia che la società mi ha dato, puntando ad arrivare il più in alto possibile”.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
Commenti