Hinterreggio, Rappoccio: “Lega Pro? Tempo al tempo…”

Programmazione e chiarezza di idee, alla lunga pagano sempre. Carmelo Rappoccio, dg dell’Hinterreggio,

{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}

 

 

esprime la sua soddisfazione per l’ottimo avvio dei biancazzurri, ammettendo che il ritorno in Lega Pro, anche se quest’anno non è una priorità, rappresenta un obiettivo che va ben al di là del semplice sogno…

 

AVVIO BOOM-Siamo contentissimi di questo avvio di campionato, visto che le quattro vittorie ottenute a conti fatti le ritengo meritate, mentre la sconfitta contro il Due Torri è stata un’autentica beffa, ed è arrivata al termine di una partita in cui persino il pareggio ci sarebbe stato stretto. Ci sono ottimismo e fiducia, ma anche piedi ben saldadi a terra. Decidendo di costruire una squadra giovane, abbiamo preferito parlare di salvezza, ma siamo consapevoli che questo gruppo ha qualità importanti e riconosciute, in quanto costituito da ragazzi che potrebbero giocare anche in Lega Pro. Ormai facciamo calcio da tempo, e sappiamo che in serie D conta molto anche l’agonismo e le componenti sia ambientali che caratteriali: ecco perchè vogliamo volare basso, fermo restando che se nel finale si apriranno scenari interessanti, non staremo certo a guardare gli altri…

CORAZZATA BIANCONERA–Nel calcio può succedere di tutto, ma pensare ad un Savoia che non vince questo campionato, è come pensare alla Juventus che lotta per la salvezza o alla pioggia battente nel mese di agosto. Quella campana è una squadra di un altro pianeta, basta vedere i nomi che la compongono: da De Liguori a Ruscio, da Terraciano a Tiscione, parliamo di ‘mostri’ per questa categoria. Qualche piccolo dubbio poteva sorgere in caso di avvio negativo, visto che secondo me chi ha speso tanti soldi ed a dicembre non sarà in vetta, finirà con lo smantellare tutto; analizzando però la partenza dei bianconeri, ripeto che non vederli in Lega Pro alla fine dei giochi sarebbe un qualcosa di veramente assurdo. Una corazzata che gioca di fronte a quasi 10.000 spettatori, non può fallire…

MAI PIU’ QUEI CARTELLINI…Lo scorso anno non abbiamo centrato la salvezza, soprattutto per via delle tante espulsioni rimediate. Quelle di Carbonaro, Vicari e Khoris, arrivate nei momenti decisivi, si sono rivelate letali. Proprio per questo, quest’anno non ammettiamo nella maniera più assoluta e categorica, che un nostro calciatore venga espulso per falli di reazione, proteste ed offese all’arbitro. E’ stato stilato un apposito regolamento interno, che porterà sia Benicasa che Aliperta, espulsi per proteste due settimana fa, a ricevere una multa salata. Vedrete, da qui alla fine i giocatori dell’Hinterreggio verranno espulsi solamente per doppia ammonizione, o al massimo per falli da ultimo uomo…

EX AL VELENO-Si, ho sentito e letto anche io le dichiarazioni di Di Maria, secondo il quale la promozione in Lega Pro di due anni fa, ottenuta con lui in panchina, non si verificherà mai più. Le ritengo esternazioni di pessimo gusto, anche perchè lui per primo sa che quel campionato lo hanno vinto società e squadra, mentre il tecnico era riuscito quasi ad azzerare un vantaggio di 9 punti sulla seconda. Se Di Maria ha vinto un campionato di serie D, lo deve alla squadra che gli abbiamo costruito ed al Sant’Antonio Abate che ha espugnato Cosenza alla penultima giornata. Ovviamente, queste cose gliele dirò di persona, appena ci rincontreremo.

“C” TORNEREMO- Il nostro progetto mira a tornare in Lega Pro, altrimenti non avremmo fatto tutti questi sacrifici negli ultimi 5 anni. Forse ci vorrà un pò di tempo, ma la scalata parte proprio da qui, dalla squadra che abbiamo costruito e che nel tempo andremo a puntellare. Ci stiamo concentrando anche su aspetti che non vanno assolutamente trascurati, vedi la costruzione di uno stadio tutto nostro ed il continuo miglioramento del centro sportivo. I colori biancazzurri riabbraccerano il calcio professionistico, ne sono convinto.

 

ferdinando ielasi-reggionelpallone.it