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Squadra, calciatore, allenatore, gol più bello. Il meglio della 7^ giornata del torneo cadetto.
TOP SQUADRA: LANCIANO
Per la seconda volta di fila, la sempre più sorprendente ‘Baroni-band’ merita il titolo di squadra migliore della giornata. Anche sabato scorso, i rossoneri hanno mostrato cuore, polmoni e qualità : battere un Bari reduce da tre successi di fila (gli ultimi due, ottenuti contro le superfavorite Pescara e Palermo) equivale ad aver centrato l’ennesima impresa. I risultati dei posticipi, dicono che il Lanciano è l’unica squadra imbattuta del torneo cadetto, e da ieri sera va considerata a tutti gli effetti la capolista: un sogno ad occhi aperti, una favola che continua.
TOP CALCIATORE: BABACAR (MODENA)
“Babacar, dal punto di vista tecnico, fose è addirittura superiore ad Ardemagni“. Così, ai nostri microfoni, si era espresso giovedì scorso Franco Iacopino. Non abbiamo potuto far altro che pensare alle sue parole, vedendo l’autentico show dell’attaccante scuola Fiorentina nel corso di Modena-Padova. Due gol uno più bello dell’altro, prima dell’assist vincente per Signori, che di fatto ha chiuso definitivamente la sfida tra gialloblù e biancoscudati. Con cinque centri in sette partite, il senegalese trova anche la vetta della classifica cannonieri, insieme ad Hernandez e Pavoletti. un fulmine modenese, ed un bacione a Firenze…
TOP ALLENATORE: IACHINI (PALERMO)
Trema sullo 0-0, quando la Juve Stabia sciupa due grandi palle gol, tira un sospriro di sollievo quando l’ex Reggina Di Gennaro sblocca a favore dei rosanero. Il finale, che vede la superfavorita della B vincere con un comodo tris, premia l’impatto del nuovo tecnico, il quale può tranquillamente dire ‘buona la prima’. La Scilia rosanero torna a sorridere, e spera che Iachini, dopo le tre promozioni di fila con Chievo, Brescia e Samp, possa calare il poker…
IL GOL PIU’ BELLO: BABACAR (MODENA)
Se la rete che ha consentito al Pescara di uscire indenne dal campo del Cesena fosse stata voluta, il titolo sarebbe stato tutto per Politano del Pescara. Il diretto interessato però, ha candidamente ammesso che quel tiro da posizione impossibile, insaccatosi alla sinistra del portiere, altro non era che un cross sbagliato. Ed allora, seconda nomination per il gioiello senegalese messo in vetrina da Novellino. La scelta è stata difficile, visto che tutti e due gol segnati al Padova sono davvero chicche assolute, ma alla fine è ricaduta sul secondo: sombrero in corsa ai danni di Trevisan, fuga solitaria sulla destra e staffilata imprendibile nell’angolo opposto. Che bellezza!
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