Hinterreggio-Pomigliano 2-0, tabellino e commento

In una gara poco entusiasmante, i reggini hanno il merito di crederci fino all’ultimo, colpendo nel finale

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HINTERREGGIO-POMIGLIANO 2-0

Hinterreggio(4-3-1-2): Parisi 6; Filidoro 6, Scoppetta 6.5, Ginobili 5.5, Paviglianiti 6.5; Forgione 6 (13’st Trentinella 6), Gioia 5, Borghetto 6; Gigliotti 6.5 (46’st Cucinotti s.v.); M. Puntoriere, Cortese 5 (26’st Favasuli 6). A disposizione: De Luca, Crispino, Scilipoti Vazzana, Marino, Pellegrino. Allenatore: Ferraro 6.

Pomigliano (4-5-1): Di Costanzo 6; Di Finizio 6, Candrina 6, Varriale 6, Moscarino 6; Arenella 5.5, Parentato 6.5, Cerchia 4, Caiazzo 6.5 (46’st Romano s.v.), Manco 6.5 (11’st Panico 5.5); Di Micco 5.5 (31’st Manfrellotti s.v.). A disposizione: Formisano, Festa, Schioppa, Esposito, Cantone, Romano, Manfrellotti, Rea. Allenatore: Seno 6.

Arbitro: Oggioni di Monza (Dan Campanella di Venosa e Burgi di Matera).

Marcatori: 44’st Gigliotti, 48’st M. Puntoriere.

Note- Spettatori. Ammoniti: Caiazzo (P), Forgione (H), Di Finizio (P), Gioia (H). Espulsi: 34’st Cerchia (P), 37’st Seno (all. P). Angoli: 2-7. Recupero: 1’pt e 5‘st.

Ravagnese- Quarto successo in cinque giornate per i biancaozzurri, che superano il Pomigliano nelle battute finali, mettendo ulteriore fieno in cascina. Gara non certo emozionate, sulla quale ha un peso rilevante l’espulsione di Cerchia, che ha spostato gli equilibri in favore dei locali proprio quando lo 0-0 sembrava ormai cosa fatta.

 

COSI’ IN CAMPO- Nuova divisa per l’Hinterreggio, con completo azzurro e richiami bianchi, mentre il Pomigliano sfoggia la seconda maglia, bianca con richiami granata. Ferraro getta subito nella mischia il neoacquisto Forgione, che insieme a Borghetto rileva gli squalificati Aliperta e Benincasa. Dall’altra parte, abbottonato 4-5-1 di mister Seno, che in fase di possesso palla prevede l’allargamento di Di Micco a destra ed Arenella a sinistra, divenendo un 4-3-3.

 

PRIMO TEMPO SOPORIFERO- Al 4’, primo brivido per l’Hinterreggio: Arenella è dimenticato dalla difesa locale, ma l’attaccante campano fallisce un gol fatto, calciando addosso a Parisi da due passi. Dieci minuti più tardi, i locali rispondono con l’insidioso sinistro di Gigliotti, terminato non di molto lontano dallo specchio. Gara maschia e frammentata, con tanti falli in mediana e ritmi blandi; di bel gioco neppure l’ombra. Ci provano allora Gigliotti e Parentanto a ravvivare qualcosa, ma le loro conclusioni sono velleitarie. L’Hinterreggio si rende veramente pericolosa dopo il 20′. Prima Forgione non sfrutta bene la sponda di Cortese colpendo debolmente dal cuore dell’area, e poi lo stesso Cortese tenta il mancino ad incrociare, con sfera che sfiora il palo alla sinistra di Di Costanzo. Si tratta della più pericolosa palla-gol costruita dai locali nella prima frazione, anche se, a pochi secondi dal riposo, Forgione incorna la punizione-cross di Borghetto, mancando il bersaglio di poco.

FINALE DECISIVO- Il leitmotiv non cambia neppure nella ripresa, ed allora i due allenatori provano ad alzare il tasso offensivo e tecnico, con gli ingressi di Panico e Trentinella per Arenella e Forgione. A rompere la noia, un colpo di testa impreciso di Puntoriere al 15’, ed un tiro a sballato di Trentinella al 26’. Al 27′, titubante uscita di Parisi, che però si fa perdonare immediatamente, bloccando la debole conclusione di Moscarino. Ferraro richiama anche Cortese, per inserire il veloce Favasuli: si passa al 4-3-3, con Gigliotti che avanza il suo raggio d’azione. Appena entrato, Favasulli mette in mezzo per Trentinella dopo uno spunto interessante, ma quest’ultimo non concretizza. Il momento topico del match, arriva quando Cerchia si fa espellere per somma di ammonizioni, con due gialli rimediati nello spazio di trenta secondi: il primo per proteste, il secondo per un fallaccio su  Gigliotti. Con la superiorità numerica e le tre punte, l’Hinterreggio riesce a scardinare la difesa campana. Al penultimo giro di orologio del tempo regolamentare, Borghetto illumina per Gigliotti, che in mezzo a due aveversari controlla benissimo e batte Di Costanzo. È il gol che sblocca un incontro che di emozioni ne ha regalate davvero pochissime. La rete aumenta l’entusiasmo dei reggini, con Costanzo chiamato ad un intervento strepitoso nell”azione imbastita sull’asse Paviglianiti-Pontoriere (davvero incredibile, nella cicostanza, l’errore del guardalinee, il quale assegna rimessa dal fondo anzichè calcio Al 48’, la premiata ditta Paviglianiti-Puntoriere si ripete, e stavolta chiude i giochi. L’ex Reggina rifinisce per l’attaccante, che elude anche l’uscita di Di Costanzo prima di insaccare la palla del raddoppio biancazzurro.

Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–