Definire già come spareggio la quinta partita stagionale, fa capire bene quanto l’Hinterreggio ha voglia
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di riscattare la sconfitta subita con il Due Torri. Mister Ferraro, intervenuto questa mattina in conferenza stampa, ha così commentato la vigilia del delicato match contro il Pomigliano.
PARTITA COMPLICATISSIMA- “Contro il Pomigliano si tratta secondo me della gara più difficile di questo avvio di campionato. Il fatto che non abbia ancora totalizzato punti non mi tranquillizza, visto che di norma nessuna squadra conclude il proprio campionato con lo zero in classifica. Si tratta di una compagine composta da calciatori esperti per questa categoria, come i difensori Schioppa e Varriale ai quali si è unito anche il nuovo arrivato Rea. A centrocampo conosciamo tutti il valore di Cerchia, fino allo scorso anno alla Vigor Lamezia in Seconda Divisione, così come l’esterno ex Battipagliese Panico, giocatore che ho sempre stimato. In avanti poi, tanti giovani interessanti”.
FONDAMENTALE CROCEVIA- “Per noi è davvero importante trovare questi tre punti. Si tratta di uno spareggio, ed in caso di vittoria la nostra classifica potrebbe consentirci di aumentare il gap di distanza contro una diretta concorrente per la salvezza. Troveremo però una squadra tosta sulla nostra strada, che giungerà con il chiaro intento di trovare i primi punti stagionali e non credo proprio che imposterà la gara sulla difensiva come contro il Savoia. Mi aspetto, al contrario, un Pomigliano voglioso, aggressivo e propositivo”.
NERVI SALDI- “Contro il Due Torri abbiamo giocato la migliore partita in stagione. Non ho bocciato la prestazione della squadra, bensì ho fatto una tiratina d’orecchie costruttiva, a Benicasa ed Aliperta. Purtroppo ci siamo innervositi dopo il primo gol subito, dieci minuti di apnea che non ci possiamo permettere. Bravi a ritrovarci ma meno bravi a perderci nuovamente, e stavolta definitivamente, quando il Due Torri ha raddoppiato. Sicuramente il nostro è un organico molto giovane, e proprio i giovani devono trovare in gente del calibro di Aliperta e Benincasa, un esempio da seguire. Se vengono meno loro, facciamo difficoltà nella crescita generale del gruppo. In ogni caso, contro il Pomigliano, avremo un undici molto giovane e spero che da questo non emerga l’inesperienza ma la spregiudicatezza”.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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