Crescita costante e idee chiare. Un gradino alla volta, Adam Kovacsik punta a scalare il calcio italiano. Dopo la buona esperienza al Pavia, l’estremo difensore ungherese veste in questa stagione la maglia del Carpi. La Reggina osserva con discrezione, in attesa di capire quando sarà possibile affidargli la maglia amaranto numero uno. A RNP, Kovacsik racconta del prossimo ritorno al Granillo, da avversario: “Questa volta sarò meno emozionato, avendo già affrontato la Reggina in Tim Cup. La tensione nei primi minuti si è fatta sentire, poi ho trovato la giusta concentrazione. Cinque anni a Reggio Calabria non si dimenticano, continuo a considerarla casa mia”.
Prima al Pavia e poi al Carpi, il doppio prestito serve per maturare lontano dal S.Agata. Il percorso di crescita potrebbe prevedere un ritorno in amaranto: “Se tornerò la prossima stagione? Vedremo, adesso penso soltanto a fare bene con questa maglia. Dopo la stagione al Pavia, volevo salire di categoria e trovare una squadra che mi potesse dare l’opportunità di scendere in campo con continuità per poter dimostrare che posso giocare anche in serie B. Sono al Carpi in prestito con diritto di riscatto, le due società faranno le loro valutazioni al termine del campionato”.
Momento delicato per Reggina e Carpi, reduci da un solo punto raccolto nelle ultime tre partite. Gli ultimi risultati saranno l’anticamera di una sfida dominata dalla paura? Kovacsik la pensa diversamente: “Senza dubbio non è un periodo felice per entrambe le squadre, noi però tranne che a Cesena (4 a 1 per i romagnoli, ndr) abbiamo sempre offerto prestazioni dignitose. Ho analizzato le ultime gare della Reggina, gli amaranto sono stati sfortunati, creano diverse occasioni da rete. Credo sarà una bella partita, ricca di emozioni ”.
L’opinione sulla Reggina, nonostante il periodo negativo vissuto da Di Michele e compagni, è positivo: “La squadra è cambiata molto, forse sta pagando il periodo di ambientamento dei nuovi. Conosco bene mister Atzori, c’ero anch’io tre anni fa quando sfiorammo la finale play-off, riconosco capacità importanti al tecnico amaranto. L’organico è valido, la Reggina secondo me lotterà per entrare nei play-off”.
La concorrenza con Nocchi è serrata ma leale, sinora Kovacsik ha sempre avuto la meglio sull’ex estremo difensore della Juve Stabia: “Thimoty è un bravo ragazzo nonché un ottimo portiere. Devo sudarmi il posto con il lavoro quotidiano, ringrazio mister Vecchi che sinora ha sempre puntato su di me”. Al Granillo sarà confronto diretto con Benassi, considerato dall’ungherese classe 91’ un portiere di livello assoluto: “Ho avuto modo di apprezzarlo soprattutto in serie A, con la maglia del Lecce. La Reggina tra i pali è al sicuro, Benassi è una garanzia”. Analizzando il panorama dei colleghi cadetti, Kovacsik dichiara di apprezzarne soprattutto due: “Leali dello Spezia e Terraciano dell’Avellino, secondo me sono loro i due miglior portieri della serie B, Sorrentino a parte. Hanno iniziato il campionato dimostrando qualità importanti, prevedo per loro un futuro in serie A”.
pa.rom. – rnp
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