{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Â
Il peggio della 6^ giornata del torneo cadetto. Crollo Palermo, disastro Terzi; Marcolin sempre peggio, per Bjelanovic espulsione record.
Â
FLOP SQUADRA: PALERMO
Gattuso ha pagato per tutti, ma vanno evidenziati anche i demeriti di una squadra che, partita per fare un solo boccone del campionato cadetto, rischia di sciogliersi come neve al sole. Difesa imbabolata (vedi i due letteralmente regalati al Bari), talenti che si fermano al vorrei ma non posso e fragilità generale nei momenti decisivi. Riuscirà Iachini a resuscitare i rosanero?
Â
FLOP CALCIATORE: TERZI (PALERMO)
A dimostrazione di quanto appena scritto sulla compagine siciliana, il difensore al San Nicola non ne azzecca una che sia una, facendosi continuamente anticipare dagli avversari. Quasi imbarazzante, il modo con cui regala a Sciuadone la palla dell’1-0, consegnando nei piedi dell’attaccante biancorosso un pallone che chiedeva solo di essere spazzato lontano dall’area ospite. Siamo sicuri che Zamparini e Perinetti abbiano fatto bene a scaricare Aronica, puntando sull’ex Siena?
Â
FLOP ALLENATORE: MARCOLIN (PADOVA)
Un punto in cinque partite, aspettando il responso relativo al black out di Carpi. Un bottino misero per i biancorossi guidati dall’ex Lazio, che anche contro il Latina, in quella che doveva essere la partita della riscossa, hanno offerto una prova scialba, linitandosi ad un possesso palla sterile e fine a se stesso. Fra tre giorni, per Marcolini, l’ultima chiamata in quel di Modena, proprio al cospetto del club che lo aveva esonerato nella scorsa stagione…
Â
“HORROR SHOW”: BJELANOVIC (VARESE)
Entra al 14′ della ripresa per cercare di dare una mano ad un Varese in netta difficoltà , riesce a farsi cacciare in 60 secondi netti, senza neanche toccare un pallone. Due entrate in ritardo, due cartellini gialli: ok, il secondo forse poteva essere evitato, ma quello che ha combinato l’attaccante croato, è roba da far impallidire il ragioner Fantozzi…
Â
fer.iel.-reggionelpallone.it
Commenti