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Cominciata all’insegna dell’entusiasmo e della curiosità , l’avventura di Gennaro Gattuso a Palermo è finita nel peggiore dei modi. L’ex campione del mondo infatti, è stato sollevato ufficialmente dall’incarico di allenatore dei rosanero, dopo la seconda sconfitta esterna consecutiva incassata in quel di Bari. Nonostante i tentativi di depistaggio di Zamparini, che ieri sera ha provato a smentire tamite l’Ansa (“sono tutte balle, ancora non ho deciso”), stamattina è arrivata la notizia che circolava già dal post partita del San Nicola: al posto di Gattuso in Sicilia arriva Beppe Iachini, chiamato a conquistare la quarta promozione di fila dopo quelle con Chievo, Brescia e Sampdoria.
Fine della corsa, ma questo lo si sapeva già da domenica, anche per Marco Giampaolo. Con buona pace di Corioni, che intendeva rinnovargli la fiducia, il tecnico non ha retto la contestazione dei tifosi seguita alla rovinosa sconfitta interna col Crotone, e dopo essere letteralmente sparito per due giorni, suscitando addirittura l’interesse di ‘Chi l’ha visto’, ha fatto sapere tramite il suo legale di voler rescindere il contratto che lo lega al Brescia (ieri sera, a Carpi, sulla panchina dei lombardi c’era l’allenatore in seconda). Il popolo bresciano vorrebbe il ritorno di Alessandro Calori, ma al momento il favorito per la panchina biancazzurra è Carmine Gautieri, tesserabile in quanto le sue dimissioni da allenatore del Bari sono arrivare prima che cominciasse il campionato.
Sempre bollente, la panchina di Dario Marcolin. Ieri sera per il Padova è arrivato il primo punto, ma classifica e prestazioni alla mano, la situazione rimane deleteria. L’ex calciatore della Lazio, si giocherà la panchina a Modena: in caso di nuovo flop, oltre a lui potrebbe saltare anche il ds Alessio Secco. Boccata d’ossigeno infine, per Stefano Vecchi: il pareggio ottenuto dal Carpi contro il Brescia, almeno per il momento sembra aver riportato il sereno in casa della matricola biancorossa.
rnp
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