Termina con il risultato di 0-0 la seconda uscita degli azzurrini di Nicolato agli Europei 21, arrivata allo stadio Ljdski Vrt. di Maribor (Slovenia) contro la Spagna di De La Fuente. Costruzione di gioco più elaborata per le ‘furie rosse’, incapaci di trovare la rete a fronte di una squadra, quella azzurra, compatta e pragmatica.
Altra gara da titolare ed altra grande prestazione da parte dell’amaranto Enrico Delprato, quest’oggi schierato al centro della difesa a tre per via delle molteplici assenze. Il 21enne bergamasco (che ha collezionato il secondo giallo consecutivo dopo quello con la Repubblica Ceca, che gli costerà la squalifica nel prossimo ed ultimo turno della fase a gironi contro la Slovenia) si conferma una “certezza silenziosa” per il ct Nicolato, che gli ha affidato con tranquillità le chiavi della retroguardia difensiva, ben amministrata dal calciatore di proprietà dell’Atalanta e in prestito alla Reggina.
Attenzione, intelligenza e tempestività gli hanno permesso di giganteggiare tra le maglie rosse, concedendo le briciole agli attaccanti spagnoli e risultando impeccabile in fase di copertura, gioco aereo compreso. A fare da cornice ad una prestazione sontuosa, anche la fascia da capitano al braccio (per la prima volta in U21), arrivata al 70′ in seguito alla sostituzione di Scamacca.
Gara trascorsa in panchina, invece, dall’altro amaranto Alessandro Plizzari, secondo alle spalle di un Carnesecchi in grande spolvero (provvidenziale nei minuti finali).
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