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Gol, spettacolo e rimonte nella quinta giornata del campionato cadette. Tante le vittorie esterne sfumate nella ripresa, alla fine sono soltanto in tre a festeggiare il blitz lontano da casa. Il Palermo sbatte contro Leali e cede allo Spezia, Stroppa riavvita i bulloni della panchina e consegna timori ed ansie a Gattuso, nuovamente in discussione. L’Empoli prova ad andare in fuga. I toscani fanno andare avanti il Padova, il tris messo a segno nell’ultima mezz’ora non dà scampo ai veneti. Già quattro le lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici, Marcolin invece non toglie lo zero dalla casella dei punti e rischia grosso. Cesena, il poker del risveglio. Dopo le due sconfitte consecutive i romagnoli ritrovano la vivacità di inizio stagione, ne fa le spese il Carpi, uscito malconcio dal Manuzzi. Il Modena infligge il primo ko al Trapani. I canarini superano con un tris la matricola siciliana e la raggiungono in classifica, Novellino applaude alla crescita di Babacar, decisivo con una doppietta.
Pescara, stop che preoccupa. Basta la bordata di Galano al Bari per espugnare l’Adriatico, i pugliesi (nonostante la penalizzazione e un budget inesistente) agganciano l’ambiziosa formazione di Marino in classifica. Interrogativi d’obbligo in casa degli abruzzesi, l’inizio di stagione è lontano dalle aspettative. La Reggina dimentica Trapani e mette paura al Novara. Gli amaranto vanno sotto e poi prendono d’assalto la porta di Kosicky, l’1 a 1 finale sta più stretto ad Atzori, comunque soddisfatto per la pronta reazione dopo il capitombolo siciliano. Pareggio anche tra Avellino e Varese: Arini risponde al vantaggio dei lombardi, firmato da Rea. Entrambe rimangono in zona play-off, la squadra di Sottili sembra avere più chance di rimanerci. Breda sistema la difesa del Latina ma aspetta i gol. Finisce senza reti tra i laziali e il Lanciano, secondo 0 a 0 per l’ex tecnico della Reggina. La politica dei piccoli passi va bene quando si tratta di cambiare registro e mettersi alle spalle un avvio disastroso, adesso però serve il contributo del reparto offensivo.
Il Crotone ha gli occhi del Drago. Successo a sorpresa dei pitagorici sul campo del Brescia, Giampaolo ne ha già abbastanza. L’ex tecnico del Cagliari ha rassegnato le dimissioni, da capire se Corioni le accetterà . Primo sorriso stagionale per la Juve Stabia, vittoriosa in trasferta contro il Cittadella. Braglia rivede sprazzi della squadra brillante ammirata nelle scorse stagioni, Foscarini per costruire l’ennesimo miracolo stavolta dovrà faticare più del solito. Pareggio tra Siena e Ternana, Toscano annusa soltanto l’odore del primo successo esterno. Segnali incoraggianti per gli umbri, ancora in fase di rodaggio, dall’altra parte Beretta guarda con preoccupazione ai troppi gol subiti dalla difesa, già nove.
pa. Rom. – rnp
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