Una questione di famiglia. Nell’incredibile pareggio che la Reggina ha agguantato all’89’, contro un Chievo che sembrava avere i tre punti intasca, Gérman Denis (40 anni il prossimo 10 settembre) ha ribadito sul campo di avere ancora grinta e fame calcistica da vendere, rispondendo con il linguaggio che più gli piace: quello del goal.
Al momento della rete, però, segue un altro gesto caratteristico del centravanti amaranto, ovvero quello dell’abbraccio al figlio Mathias, vero e proprio amuleto del ‘Tanque’, posizionato sempre alle spalle della porta nella quale attacca il padre. Un abbraccio intramontabile, partito da Bergamo (dai tempi dell’Atalanta) e giunto sino a Reggio Calabria, a testimonianza di un legame forte ed indissolubile che trova maggior risalto nel momento di gioia del goal.
Una scena già ammirata diverse volte durante la scorsa stagione e che, dopo averla vista anche quest’anno nella gara d’andata contro il Brescia, è stata riproposta nel piovoso pomeriggio odierno del ”Granillo”, così come immortalata dagli scatti di Maurizio Laganà , riportati di seguito.
Goal di testa in tuffo da rapace d’area di rigore, solito urlo liberatorio e di corsa ad abbracciare il giovane Mathias: dall’Atalanta alla Reggina, l’intramontabile Gérman Denis…
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