Cancellare una sconfitta che ancora brucia, sia per le occasioni sprecate nella prima frazione di gara che per la mancanza di reazione dopo la rete subita ad inizio ripresa. Brescia-Reggina, forse, avrebbe potuto trasformare la storia di questo campionato, ma gli uomini di Baroni hanno l’occasione di rifarsi subito.
La domenica odierna, potrebbe segnare l’inizio della “primavera amaranto”. Affinché ciò avvenga, tuttavia, la compagine dello Stretto dovrà superare uno di quegli avversari statisticamente ostici, al punto da diventare una vera “bestia nera”. Il Chievo Verona, allenato in questa stagione dal mai dimenticato ex Alfredo Aglietti, è formazione che nei precedenti incontri ha procurato più di un grattacapo agli amaranto. Basti pensare che le due formazioni si sono affrontate 26 volte, e solo in 3 circostanze (di cui una in Coppa Italia) la Reggina è riuscita ad avere la meglio sui clivensi.
Inoltre c’è da vendicare il 3-0 dell’andata, gara nella quale gli uomini di Aglietti hanno letteralmente annichilito l’undici allora allenato da mister Toscano, ponendo le basi per il suo esonero. Gli ingredienti per una prestazione importante ci sono tutti, l’obiettivo è quello di arrivare alla sosta con la certezza di essersi messi in tasca la salvezza.
Giuseppe Canale
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