È stato firmato oggi a Roma dal presidente della FIGC Gabriele Gravina e dal presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi un Protocollo d’intesa per sostenere finanziariamente i Club professionistici che partecipano ai Campionati di B e C. L’accordo stabilisce i criteri di utilizzo del “Fondo Sostegno Calcio”, costituito con risorse della FIGC pari a 5 milioni di euro, per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle Società di Lega B e Lega Pro, in regola con gli adempimenti federali, dell’importo massimo, rispettivamente, di 100 mila e 50 mila euro.
Il contributo della FIGC rimborserà una parte degli oneri sostenuti dai Club, relativi a finanziamenti per liquidità per un massimo di 50 milioni di euro, concessi dall’ICS e garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia PMI del Medio Credito Centrale. L’importo massimo di ciascun mutuo sarà di 1 milione di euro per le società di Lega B e di 500 mila euro per quelle di Lega Pro: sull’importo di mutuo sarà calcolato il contributo del 10% del “Fondo Sostegno Calcio”.
A riguardo ha parlato il presidente della Lega B, Mauro Balata, che ha commentato dicendo: “Un lavoro di squadra per il quale vanno ringraziate tutte le parti coinvolte in questo percorso, in primis Figc e Ics con i loro presidenti Gravina e Abodi. Questo provvedimento darà una mano ai nostri club per contrastare gli effetti di una crisi senza precedenti”.
“La concessione del contributo – prosegue Balata – riconosce la situazione di difficoltà in cui versano le società causata dalla mancanza di introiti da botteghino e dal calo di sponsorizzazioni, a cui è corrisposto un aumento dei costi per il rispetto del protocollo sanitario. Una situazione che va sostenuta con aiuti altrettanto straordinari perché il calcio è quel motore economico che crea ricchezza ai territori e dà lavoro a migliaia di famiglie direttamente e indirettamente attraverso l’indotto. Proprio per raggiungere questo traguardo, per salvaguardare cioè le tante persone che a vario titolo sono coinvolte nel nostro mondo, abbiamo lavorato, come Lega Serie B, su vari fronti e con diversi interlocutori in questi mesi. Oggi abbiamo iniziato un cammino lungo una strada ancora tortuosa, un percorso che con la coesione e determinazione di sempre vogliamo portare a termine per proteggere il nostro sistema”.
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