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Davide Dionigi ed il Lecce, un matrimonio che non s’ha da fare. Sulla sponda salentina infatti, la panchina di Moriero è appesa ad un filo, ma anche questa volta Dionigi ha risposto con un ‘no grazie’ alla proposta della famiglia Tesoro, che ne ha sondato la disponibilità ad assumere la guida dei giallorossi, sorprendentemente ultimi con 0 punti nelle prime 3 giornata. “Già questa estate- dichiara Dionigi a Rnp- ero stato contattato dal Lecce, quando ancora i pugliesi non avevano scelto l’allenatore per la stagione 2013/2014. In quel periodo, inutile negarlo, attendevo ancora una chiamata dalla B, ma alla fine non se n’è fatto nulla. Stavolta invece, il rifiuto ha motivazioni diverse…”.
Questo secondo ‘no’ dunque, nasce da motivi squisitamente tecnico-tattici. “L’organico del Lecce- prosegue- è sicuramente importante per la Lega Pro, ma non si amalgama con l’idea di calcio che ho sempre avuto io. E’ vero, nel mercato di gennaio le cose si sarebbero potute aggiustare, ma da qui a gennaio la strada è lunga, e non mi sembrava corretto prendere una squadra che, ripeto, non poteva coniugarsi col mio modo di giocare. La scelta di non andare in Puglia, è dettata dal senso di responsabilità che ho sempre avuto verso la causa da sposare ed i colori da difendere: se pensi che una strada non sia percorribile, devi rispettare sia te stesso che le persone che stanno dall’altra parte. In ogni caso, ci tengo a ringraziare la famiglia Tesoro, che anche questa volta mi ha colpito positivamente sia sotto l’aspetto umano che sotto il profilo dirigenziale. Il progetto Lecce è davvero ambizioso, ad una piazza e ad una società del genere non posso fare altro che augurare il meglio, affinchè siano protagonisti di una pronta risalita. Ne approfitto per fare un enorme in bocca al lupo anche a Morirero, che reputo un tecnico capace e preparato“.
In chiusura, un pensiero sulla Reggina. “Il presidente Foti- conclude Dionigi-, quest’anno ha allestito un organico molto valido, affidandolo ad un ottimo allenatore come Atzori. Il cammino fin qui intrapreso rimane positivo, e quella di Trapani è stata solo una giornata storta, che può capitare a tutti. Sono convinto che le qualità di squadra e tecnico emergeranno, e da persona che ha sempre avuto Reggio nel cuore, mi auguro che questo campionato porti grandi soddisfazioni ai colori amaranto“.
f.i.-rnp
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