ReggioMediterranea-Taureana 1-1, tabellino e commento

Succede tutto nella ripresa: i gialloblù passano con Falduto, gli ospiti rispondono con Bracco

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REGGIOMEDITERRANEA-TAUREANA 1-1

ReggioMediterranea:Fiumanò, Foti, Mallone, Morello, Digiacomantonio (dal 24′ st. Crea), Alampi, Dascola, Cangeri (dal 40′ st. Pino), Sansica, Pangallo (dal 24′ st. Gullì), Falduto. A disposizione:Calarco, Ripepi, Cristiano, Del Giudice. Allenatore:Barillà

Taureana: Leonardi, Mercurio D. I, Careri, Dato, Barilà ( dal 30′ pt. Pirrottina ), Mercurio D. II ( dal 13′ st. Di Francia ), Genoese, Piccolo, Santoro ( dal 33′ st. Crucitta ), Puntoriero, Bracco.A disposizione:Arecchio, Bevacqua,Filippone,Tomaselli.Allenatore:Cambrea
Arbitro: Marasco di Crotone ( Guarnieri ed Esposito di Catanzaro )

Marcatori: 21′ st. Falduto ( RM ); 31′ st. Bracco ( T ).

Note: presenti circa duecento spettatori con buona rappresentanza ospite. Ammoniti:Cangeri (RM),Gullì (RM), Mercurio D. I (T), Piccolo (T), Bracco (T). Calci d’angolo: 3-1. Recupero: 0′ pt.; 4′ st.

Croce Valanidi- Finisce in parità l’anticipo valevole per la seconda giornata di campionato, tra i locali di mister Barillà e la matricola Taureana. Un risultato sostanzialmente giusto, al termine di un match giocato in modo double-face: ventidue in campo fiacchi ed inconcludenti nei primi 45′, rmolto più spumeggianti ed agguerriti nella ripresa. Un pizzico di rammarico per i gialloblù, che vedono sfumare il primo successo casalingo proprio sul più bello, mentre per i neopromossi tirrenici si tratta del primo punto in questa nuova avventura nel torneo di Promozione.

Durante la prima frazione accade poco o nulla. La ReggioMediterranea esercita una sterile supremazia territoriale, ma i continui lanci lunghi dalle retrovie sono quasi sempre preda dei difensori ospiti. Occorre attendere il 22′, per ammirare un’azione degna di nota: gran bella triangolazione dalla destra tra Foti e Dascola con palla smistata nel cuore dell’area a Sansica, il quale spalle alla porta si gira compiendo un notevole gesto tecnico, ma la sfera finisce poco lontano dal palo. Al 36′, prima palla-gol dei tirrenici. Dato salta in slalom un paio di avversari servendo un ottimo assist all’accorrente Santoro, che da favorevole posizione spreca mandando il pallone a lato (non sarà la prima volta…).

Nel secondo tempi i locali iniziano a spron battuto, creando 3 occasioni importanti nel giro di pochissimi minuti. Al 2′ Falduto fallisce l’appuntamento col gol, dopo una splendida imbeccata targata Pangallo. Al 4′ Foti pesca D’Ascola lungo l’out di destra, ed il tiro al volo del capitano termina fuori di pochissimo, con Leonardi rimasto immobile.  Al 6′ è ancora protagonista Foti, il cui tentativo, su servizio di Falduto, è alto sopra la traversa. Il gioco dei reggini sembra un logico preludio al gol, che infatti arriva al 21′: Falduto questa volta aggiusta la mira, e scarica sotto la traversa il pallone smistatogli ancora una volta da Pangallo.  Passano appena 60 secondi, e gli uomini di Cambrea falliscono clamorosamente il pari. Al termine di un’azione inisitita sulla sinistra, prima Bracco colpisce a botta sicura timbrando un clamoroso palo, ed immediatamente dopo Santoro non riesce a spedire in fondo al sacco la palla che danza sulla linea, fallendo un gol da realizzare ad occhi chiusi. .Al 31′, accade quel che non ti aspetti. Alampi, sino a quel momento autore di una buona  prova, cincischia col pallone tra i piedi sul pressing asfissiante portato da Bracco ai limiti dell’area, con il numero 11 ospite che ruba la sfera e scarica nell’angolo sinistro alle spalle dell’incolpevole Fiumanò, mandando in visibilio i numerosi supporters pianigiani. La ReggioMediterranea non ci sta, e sui titoli di cosa produce un grande forcing per riprendersi i 3 punti. Al 39′ Cangeri manda il pallone a pochissimi centimetri dall’incrocio, mentre al primo dei quattro minuti di recupero accordati da Marasco, Leonardi compie un intervento strepitoso, togliendo letteralmente dalla porta il colpo di testa di Crea.

Pasquale Imbalzano-RNP