Simone Giacchetta è soddisfatto per la prima vittoria ottenuta dalla Reggina in campionato, allo stesso tempo però mantiene i piedi ben saldi al terreno. Il direttore dell’area tecnica è tornato sulla gara contro la Juve Stabia che ha regalato i primi tre punti a Di Michele e compagni: “La squadra è stata brava ad adattarsi al nuovo modulo e a reagire al gol subito. Potevamo imporre di più il nostro gioco, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Intanto prendiamoci questa prima vittoria in campionato, utile per il morale e la classifica”.
Sul ‘tormentone obiettivo’ riguardo le possibilità di questa Reggina, Giacchetta sembra collocarsi a metà tra il prudente Atzori e il deciso Foti: “Credo che con tutti gli effettivi a disposizione, questa squadra possa puntare a raggiungere i play-off. C’è però la consapevolezza che ci sono formazioni sicuramente più attrezzate, come Palermo, Siena e Pescara, le grandi favorite di questo campionato. Siamo soltanto a inizio stagione, il torneo cadetto è lungo e si deciderà come di consueto nel rush finale. Non esistono partite facili, il livello generale del campionato è molto equilibrato”.
Intervistato dalla ‘Gazzetta del Sud’, Giacchetta analizza la prossima trasferta sul campo del Trapani partendo da un amarcord…: “Ricordo la nostra ultima vittoria sul campo del Trapani, era la stagione 94-95’. C’era Zoratti in panchina, giocavamo con la maglia gialla e per noi fu decisiva la rete di Carrara. Sabato sarà dura, i nostri avversari non perdono tra le mura amiche da un anno. La squadra di Boscaglia ha buone individualità e avendo i nostri stessi punti in classifica cercherà in tutti i modi di distanziarci”.
rnp
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