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La Juve Stabia dilapida il vantaggio con una mezz’ora finale da incubo. Brilla solo Suciu, difesa da rivedere.
Branescu 5,5 – Vola in due occasioni su De Rose, sembra essere in giornata di grazia. Sbaglia in maniera evidente in occasione del 2 1, non è perfetto nemmeno sulle altre reti amaranto. Croce e delizia.
Ghiringhelli 6 – Alza la sua posizione dopo l’ingresso di Murolo, soffre le discese di Foglio. Suo il cross dal quale nasce il vantaggio della Juve Stabia.
Di Nunzio 5,5 – Cocco o Gerardi, la musica non cambia: notevoli difficoltà a controllare il diretto avversario.
Contini 5,5 – Con esperienza tiene a galla la sua retroguardia sino a quando la condizione fisica lo assiste. Complice una botta che ne limita i movimenti, nel finale cala e la Juve Stabia imbarca acqua.
Vitale 5,5 – Lontano parente dell’esterno ammirato a Terni nella passata stagione. Poche le incursioni nella metà campo avversaria, tanta la sofferenza di fronte a Maicon.
Suciu 6,5 (il migliore) – Centrocampista centrale, interno, trequartista e seconda punta: è l’uomo buono per tutte le stagioni. Interpreta al meglio i diversi ruoli assegnatigli, sblocca la gara facendosi trovare al momento giusto nel posto giusto. Predicatore nel deserto.
Mezavilla 6 – Discreta la sua regia sino a quanto lo scontro con Rigoni non lo costringe a chiedere il cambio.
Dal 43′ pt Doukara 6 – In avvio di ripresa fa ammattire Adejo, in contropiede va vicino allo 0 a 2 che avrebbe cambiato volto alla gara.
Doninelli 5,5 – Il dinamismo di De Rose e Rigoni limitano il suo contributo, Maicon gli scappa e lo costringe al giallo.
Scozzarella 5 – Nelle intenzioni di Braglia, dovrebbe essere l’uomo deputato a sorprendere la difesa amaranto con i suoi inserimenti. I progetti rimangono su carta.
Dal 29′ st Caserta – s.v.
Diop 6 – Mobile e positivo, torna ad aiutare il centrocampo e fa puntualmente ripartire la squadra. La sostituzione in chiusura di primo tempo, anche se giustificata con il cambio di modulo, è ugualmente inspiegabile.
Dal 39′ pt Murolo 5,5 – Partecipa attivamente al naufragio finale della Juve Stabia.
Di Carmine 5 – Con Diop in campo, riesce in qualche combinazione con il compagno. Nella ripresa scompare totalmente dai radar. Isolato ma anche poco ispirato.
All. Braglia 5,5 – Si fa male da solo, sostituendo il positivo Diop. Il passaggio al 3-5-2 però gli permette di trovare il vantaggio a inizio ripresa, poi iniziano i dolori. Piuttosto che gestire il vantaggio, la Juve Stabia spalanca la porta alla rimonta amaranto. Tre gare, zero punti: le riflessioni sono obbligatorie.
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pa.rom. – rnp
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