Molto probabilmente non sarà nella lista dei convocati per Ferrara, ma Daniele Gasparetto, insieme a Thiago Cionek e Simone Missiroli, rientra a pieno titolo tra i grandi ex di Spal-Reggina. Per il poderoso centrale amaranto, quella di Ferrara rappresenta tutt’oggi l’esperienza più lunga della sua carriera, visto che ha giocato in terra emiliana dal 2014 al 2017.
Tre stagioni ricche di gioie per il calciatore nativo di Montebelluna, che con gli estensi ha sempre lottato per le zone di vertice della classifica. Trentatré presenze e due reti nella prima annata, chiusasi al quarto posto del girone B di Serie C, stesso campionato che la stagione seguente vinse da protagonista con 27 presenze e due reti. Primo trofeo in un campionato professionistico italiano per lui, che l’anno dopo si ripete nuovamente centrando il doppio salto di categoria, raggiungendo la Serie A. Un traguardo storico, ed in realtà i trofei sarebbero tre, vista anche la conquista della Supercoppa di Lega Pro, vinta ai danni di Benevento e Cittadella.
Per il classe ’88, la stagione che ha riportato Ferrara in A è rimasta la più prolifica della sua carriera, ma al tempo ha rappresentato la fine dell’avventura con i biancoazzurri, che nell’estate del 2017 lo hanno ceduto alla Ternana.
Nella gara di andata tra Reggina e Spal, Gasparetto è rimasto in panchina per tutto il match. Sabato pomeriggio, come già detto, il difensore dovrebbe marcare visita, mancando così, ancora una volta, la sua prima vera sfida da ex alla squadra con cui ha scritto la storia…
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