Non solo programmi, aspetti tecnici e rapporto col territorio. Nell’intervista concessa a Gazzetta del Sud, Luca Gallo è tornato sulla maglietta indossata dopo il vittorioso derby sul Catanzaro, che ha fatto parecchio discutere. Nel rispondere alla domanda specifica, il massimo dirigente ha messo in luce un episodio increscioso accaduto quest’anno.
Di seguito, il passaggio completo.
La corsa sotto la curva, la maglietta nel derby col Catanzaro che ha fatto tanto discutere. Dietro questi gesti sopra le righe, quanto c’è di quel ragazzo pieno di sogni, che negli anni ’80 andava in curva sud a seguire la Roma?
“C’è tutto di quel ragazzo. Tornando a quella maglietta, io accetto le critiche di chi non ha gradito, ma non capisco quando mi si dice che un Presidente queste cose non può farle, quando magari ci sono presidenti che fanno cose peggiori. Non l’ho mai detto finora, ma quest’anno, in una trasferta, io ed il mio entourage siamo stati trattati malissimo, con offese di stampo razzista. Credo che siano queste le cose da censurare, anziché una maglietta che non aveva certo lo scopo di offendere i tifosi catanzaresi”.
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