L’entusiasmo col quale si era presentato non è certo diminuito, anzi. Francesco Zizzari, neo acquisto della Reggina, sembra non vedere l’ora che cominci il prossimo campionato di B. Nell’articolo a firma di Arnaldo Cambareri, pubblicato sulla Gazzetta del Sud, emerge una grande propensione al sacrificio da parte dell’attaccante, unita alla speranza di trascinare gli amaranto a suon di gol.
Professione attaccante– Nel calcio d’oggi, ma soprattutto come lo concepisce mister Atzori, il movimento e l’aiuto ai compagni anche della difesa è importantissimo. Certo, si devono mettere a segno anche i gol. Gli attaccanti vanno ad annata. Tra strappi, sciatalgie e altri problemi muscolari sono stato mesi fuori dal campo. E non giocando i gol non si fanno.Â
Â
La scelta- A convincermi a venire a Reggio è stato soprattutto il fatto di conoscere bene mister Atzori che ho avuto a Ravenna. Non nascondo che economicamente qualcosa l’ho perduta. Ma quando c’è la passione per il calcio e una società dalle tradizioni importanti come la Reggina non ci ho pensato su due volte e ho accettato. D’altra parte ognuno ha un suo modo di vedere le cose. Io ho pensato in un modo diverso dagli altri ai quali però non mi sento di dare torto.
Â
La carriera- Da nord a sud ne ho giocate di gare e di campionati. Da qui una lunga esperienza e anche tante emozioni. Disputare due playoff con il Ravenna prima e poi col Pescara non capita tutti i giorni. Sfortunati col Ravenna quando abbiamo perso col Padova, più fortunati col Pescara perché siamo andati in B.
Â
Gol e moduli- Ho sempre segnato e vorrei ripetere il campionato di C1 col Ravenna. Quei 17 gol sono stati importanti. Ci sia il 4-4-2 o il 3-5-2 non ha importanza. Il compito dell’attaccante, chiunque sia, è quello di realizzare quanti più gol possibile.
Â
Mister Atzori- Lo conosco molto bene. E’ un allenatore che ha la cultura del lavoro. E’ inflessibile e con lui gioca chi merita, chi in settimana ha dimostrato di meritare. Insomma per tutti i frutti, il raccolto avviene a fine settimana. Privilegi a nessuno.
Â
La Reggina e le altre- Non si può negare che ci siano tre o quattro squadre con qualità e sulla carta superiori alle altre. Ma nel calcio non basta essere favorito. Le parole che spendono tutti su queste squadre potrebbe portarsele via il vento. Noi abbiamo la voglia di fare di tutto per giocare bene e per far sorridere i tifosi. Vogliamo fare di tutto per disputare un campionato importante.
Â
Reggionelpallone.it-Gazzetta del Sud del 29/7/2010
Commenti