Il derby tra Cosenza e Reggina termina 2-2. Le pagelle di RNP:
Nicolas 5,5: inizialmente attivo e reattivo nelle uscite, dove si presenta con decisione, ma è da rivedere quella in occasione del primo gol. Salva temporaneamente il 2-2 con una grande respinta sul tiro di Trotta, ma Carretta lo beffa dagli undici metri.
Delprato 5,5: tentenna molto, specie nel primo tempo. Spesso insicuro e con la trazione anteriore guasta, non si vede quasi mai spingere in avanti.
Loiacono 6: una delle poche note lievi della retroguardia amaranto. Sempre attento in fase di copertura, agisce con sicurezza ed efficacia.
Stavropoulos 6: primo tempo con poche sbavature, sfortunato nel subire il problema muscolare. Dal 56′ Cionek, 5,5: inizialmente mette ordine ed allontana i pericoli nel gioco aereo, ma si perde Bahlouli in occasione dell’azione che ha poi portato al rigore
Di Chiara 5: soffre molto e viene sempre sovrastato e travolto dagli esterni rossoblu (Gerbo in primis, specie in occasione del gol di Trotta). Si deve aspettare la seconda metà della ripresa per assistere a qualche sua spinta in fase offensiva.
Crimi 6: carismatico. Gioca con intensità e grinta, ringhiando sulle caviglie degli avversari e battendosi fino all’ultimo. Dall’85’ Bianchi, s.v.
Crisetig 6: lavora dietro le quinte e mette ordine quando la squadra si sgretola. Non sbaglia un passaggio, anche avendo attorno un super Bahlouli che gli crea non pochi grattacapi
Edera 5: il passaggio per Rivas in occasione del gol dello 0-2 è probabilmente l’unica nota positiva della sua partita. Va vicino al tris nelle battute finali del primo, non riesce mai a saltare l’uomo, sbaglia tanto dal punto di vista tecnico ed appare spesso ‘fuori dal gioco’. Dal 71′ Kingsley, 6: esordisce in una gara delicata dopo un periodo di lunga inattività , non forza mai la giocata.
Folorunsho 7 (il migliore in campo): si guadagna il secondo rigore in due partite e riesce anche a mettere il suo timbro, siglando il raddoppio con un buon inserimento (e smarcamento) sul cross di Rivas. Aggredisce, segna, corre, spazia dalla trequarti alle fasce e con grande intensità . In calo nella ripresa, quando Baroni lo sposta a sinistra.
Ménez 6: croce e delizia. Sblocca la gara con un calcio di rigore perfetto, illumina il ”Marulla” con le sue giocate ed i suoi colpi di classe, tenta più volte di ripartire prendendo le redini della squadra. D’altro canto, spreca due azioni per eccesso di ‘possesso palla’ ed all’83’, stremato, causa il calcio di rigore che vale il pareggio del Cosenza, proprio pochi secondi prima di uscire. Dall’85’ Montalto, s.v.: va vicino al gol con un colpo di testa al 93′, tenta subito di incidere.
Rivas 5,5: fa a sportellate con i difensori rossoblu e cerca di creare densità in avanti, poi fornisce l’assist a Folorunsho per il 2-0 amaranto. Tuttavia, sbaglia molto dal punto di vista tecnico, fatica a tenere il pallone tra i piedi e ripartire. Dal 71′ Denis, 6: il ‘Tanque’ c’è e lo ha dimostrato ancora una volta. Va vicinissimo al gol del 3-2 al’87’ ed al 91′: nella prima circostanza calcia di pochissimo sul fondo, nella seconda trova una gran risposta di Falcone.
Baroni 5: la sua squadra spreca il doppio vantaggio e si fa pareggiare nella ripresa, tra la palese sofferenza. Probabilmente tarda nel fare i cambi, con il Cosenza che domina per gran parte della ripresa prima subire un risveglio travolgente (moto d’orgoglio?) di Denis e compagni, che vanno tre volte vicini al 3-2 nelle ultimissime battute del match. E’ un punto che pesa comunque, ma la sensazione è che gli amaranto sarebbero potuti uscire dal ”Marulla” con l’intera posta in palio.
Commenti