Hinterreggio-Città di Messina, le pagelle biancoazzurre

Oliveri insuperabile, Ferraro le azzecca tutte. Paviglianiti timido, Cortese e Puntoriere evanescenti

 

 

 

PAGELLE HINTERREGGIO

Parisi 6- Sicuro nelle uscite, attento sulla punizione di Trovato. Per il resto non è impegnato seriamente.

Filidoro 5.5- Qualche tentennamento di troppo. Può fare di meglio.

Scoppetta s.v.- Espulsione ingiusta. 17 minuti sono davvero troppo pochi per poterlo giudicare.

Oliveri 7 (il migliore)- Non sbaglia assolutamente nulla, sfoderando una prova tutta carattere e personalità nonostante la giovane età.

Paviglianiti 5- Timido ed  impacciato. Soffre quando attaccato e non riesce ad incidere quando si tratta di spingere.

Pellegrino 6.5- Solo un tempo in campo, giocato con semplicità ed efficacia. Peccato che Puntoriere non abbia concretizzato il suo perfetto invito. 1’st

Favasuli 5.5- Riesce solo a tratti a tenere alta la squadra. Peccato che all’esordio le gambe tremino e l’imprecisione è tanta. Avrà modo di rifarsi. 

Benincasa 6.5- Dopo l’espulsione di Scoppetta viene adattato a difensore centrale. Non soffre praticamente mai ed aiuta la squadra a ripartire.

Aliperta 6- Il gol è un parziale riscatto per una gara ricca di errori in fase di appoggio. Più volte rischia di farsi soffiare la sfera davanti alla propria area di rigore. 

Trentinella 6- Spunti in velocità che però non portano i frutti sperati. Mai pericoloso ed a tratti nervoso, dopo i tanti falli subiti. 23’st Gigliotti 6- Una ventina di minuti giocati con diligenza, dove ha fatto vedere cose positive. 

Cortese 5.5- La sua partita è di sacrificio. Troppo lontano dalla porta e quasi mai vincente nei duelli aerei.

M. Puntoriere 5.5- Anche lui come Pellegrino gioca solo la prima frazione. Serviva più cinismo davanti a Mannino in quella che è l’unica occasione da gol capitatagli. 1’st Borghetto 6.5- Lavoro silenzioso ma tremendamente efficace. Mette ordine in mediana e non concede spazi. 

Ferraro 7- L’espulsione di Scoppetta sembra non porta sofferenza più di tanto in difesa, al contrario dell’attacco. Bravo a ridisegnare la squadra nella ripresa e fortunato nell’episodio decisivo. 

Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-