Reggina, Atzori: “Se continuiamo a correre così, torno a giocare pure io…”

{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}

Soddisfatto dello spirito battagliero e convinto della sua Reggina, al punto da lasciarsi andare ad una simpatica battuta: se la sua squadra continua a sacrificarsi ed a correre così come sta facendo, anche lui potrebbe tornare a piazzarsi nelle retrovie, rindossando la maglia amaranto. Gianluca Atzori, nella conferenza stampa pre-Lanciano, oltre ad elogiare i suoi sottolinea l’importanza dell’impegno, chiarendo che l’obiettivo di sabato sarà lo stesso di tutto il campionato: portare a casa i 3 punti.

 

OCCHIO AL LANCIANO- Chi ha visto Brescia-Lanciano, saprà che i nostri prossimi avversari meritavano qualcosina in più, visto che hanno giocato una grande partita creando tantissime occasioni. E’ una squadra che fa della caparbietà il proprio punto di forza, che scende in campo sapendo che deve lottare fino all’ultimo per salvarsi. Noi, dovremo essere più bravi di loro, sia  se la metteranno sul piano dell’intensità sia se proveranno a metterla sul piano del gioco. Al di là del modulo e degli uomini, l’atteggiamento giusto dev’essere a livello mentale.

SU OGNI PALLONE…Si, anche questa settimana a Sant’Agata c’è stata moltissima intensità, specie nella partitella di ieri. E’ così che lavoriamo noi, è così che i ragazzi devono affrontare il loro percorso. Tutti i miei calciatori, dal primo all’ultimo, sanno che l’allenamento rappresenta l’eccellenza, ed io scelgo in base a quello che vedo al centro sportivo. Certo, può capitare un allenamento che non va per il verso giusto o una settimana in cui non ti riescono le cose che vuoi mettere in pratica, ma il concetto non muta:  chi combatte e sgomita va avanti, chi si ferma resta fuori.

NOTE LIETE–E’ vero, l’atteggiamento di Strasser ha colpito anche me. Le qualità del calciatore le conoscevamo tutti, ma la personalità che ha dimostrato in partitella, dialogando con i compagni ed incoraggiando pure gente più grande di lui, rappresenta una nota importante. Buone risposte anche da Louzada, ma mi aspetto che lui per primo capisca che l’ottima partita giocata col Bari è già dimenticata, e la partita che conta davvero è la prossima.

COLUCCI IN CRESCENDO, MAZA IN STAND BY-Beppe sta crescendo di tono, il suo livello di preparazione aumenta: questa settimana, si è allenato davvero molto bene. Riguardo Maza, per noi è un calciatore idoneo, ma il dottor Favasulli, per una questione di scrupolosità, gli ha fatto eseguire alcuni esami a Roma, presso Villa Stuart.

NODI DA SCIOGLIERE- Per sabato ho ancora qualche dubbio di formazione, tra questi c’è l’utilizzo di Di Michele. Col Bari ha giocato trenta minuti scoppiettanti, sapevamo che nelle gambe non aveva più di quelli. Un tandem Gerardi-Cocco dal primo minuto? Dipende che tipo di partita vuoi fare, visto che si tratta di due prime punte; l’utilizzo di entrambi penalizza la manovra palla a terra e favorisce un gioco che prevede cross e palloni alti, anche se questa non è certo la mia idea di calcio. Comunque sia, devo dire che anche Cocco nella partitella di ieri ha fatto grandissime cose.

DUE IN PIU’...Si, Caballero contro il Bari è stato escluso per scelta tecnica, ma vi ricordo che fino a sabato scorso in panchina se ne potevano portare solo 7, ed io devo fare delle scelte. Da oggi il numero dei panchinari è stato portato a 9, questo mi darà delle possibilità in più…

GIOCO DI SQUADRA- Se la difesa è apparsa così impenetrabile, il merito va anche a chi sta facendo un grandissimo lavoro lì davanti: se i nostri attaccanti continuano a fare tutto questo movimento, dietro posso ritornare a giocare pure io (sorride, ndr). No, non credo che il nostro tipo di gioco possa mandare in debito d’ossigeno Gerardi, basti pensare ai gol che ha fatto in Coppa Italia. Anche Bonazzoli tre anni fa si sacrificava molto per aiutare la squadra, eppure di gol ne ha fatti tantissimi.

UNO SU QUATTRO...Numericamente manca un difensore, ma la società sa già come muoversi: in lista abbiamo 4 nomi, da uno di quelli uscirà il calciatore che prenderemo.

LA B CHE VERRA’-Anche quest’anno c’è un equilibrio grandissimo. Il Palermo è la squadra che ha qualcosa in più di tutte, ma il divario con altre squadre d’alta classifica non è assolutamente netto. Vedo tante potenziali seconde, tra cui  Siena, Pescara, Spezia, Novara, Cesena ed Empoli. La Reggina? Noi dobbiamo continuare a dare tutto, lavorando per costruire qualcosa di veramente importante…

SOLO PER I TRE PUNTI- A Lanciano si va con un obiettivo: vincere. Lo dico adesso, ma vale per tutte le partite che andremo ad affrontare, Palermo e Pescara comprese. Io alleno i ragazzi con lo scopo di ottenere sempre la vittoria, poi è normale che a volte ci riusciremo ed a volte no, ma questo non cambierà il nostro modo di affrontare il campionato che ci attende.

f.i.-rnp