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Presso un noto bar reggino, il Bocale Calcio si presenta alla stampa. Tanto entusiasmo e tanta voglia di continuare a fare bene, con un solo vincolo legato al tariffario inerente all’utilizzo degli impianti sportivi, che intessa da vicino anche la società biancorossa.
A fare gli onori di casa, il presidente onorario Filippo Cogliandro: “Siamo certi di fare bene. Abbiamo costruito un organico ripartendo da uno zoccolo duro, insieme a tanti interessantissimi giovani di prima qualità”. Lo stesso Cogliandro, ha presentato il nuovo organigramma societario del Bocale, fatto di tante riconferme e di altrettanti volti nuovi, con i soci Totò Sapone (nuovo vice presidente), gli imprenditori Nino Mercuri e Filippo Vadalà, e Nino Sapone che sarà il co-presidente insieme a Domenico Dorato, oltre al nuovo segretario Massimo Ripepi.
Successivamente è intervenuto il confermato allenatore Piero Lo Gatto, il quale ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di fare un campionato tranquillo. Ci stiamo allenando nel miglior modo possibile per arrivare pronti a questa stagione. Una stagione che si preannuncia difficilissimo. Per ora stiamo lavorando per le gare di Coppa Italia. Non siamo ancora al top ed abbiamo numerosi infortunati che speriamo di recuperare quanto prima. Cercheremo di dare tutti quanti un contributo importante per questa società”.
Artefice principale del mercato biancorosso è senza dubbio il DS Nino Cogliandro, intervenuto subito dopo e che ha annunciato l’acquisto di Aguglia: “ E’ di pochissime ore fa la firma di Oreste Aguglia, difensore classe ’91 ex Sambiase, che va ad impreziosire ulteriormente il nostro organico. La squadra che è stata costruita credo che possa ambire ad una tranquilla salvezza. Potremo dire la nostra ma non voglio sbilanciarmi viste soprattutto le due corazzate Rossanese e Palmese. Prima ancora però di parlare di calcio giocato, vorrei trattare di un problema non di poco conto. Il problema dello stadio è davvero per noi un fardello e non tocca soltanto il Bocale Calcio. Domani giocheremo a Villa a campi invertiti. È un qualcosa che ci mette davvero in imbarazzo, visto e considerate soprattutto le spese che si devono già sostenere, senza alcun aiuto, per il campionato di Eccellenza. È una battaglia che speriamo di vincere. Con che mezzi? Siamo in contatto con tutte le squadre reggine ed attraverso la nostra protesta, cercheremo di fare capire il nostro disappunto. A breve incontreremo anche il presidente Mirarchi. A questo va aggiunto che anche tanti altri campi rispetto a qualche anno fa sono inutilizzati e non è possibile concentrare tutto su così pochi impianti”.
A conclusione è poi intervenuto il capitano Cosimo Saviano, ancora affamato di calcio e di gol: “Voglio ancora giocare a calcio ed è la cosa più bella che c’è. Ho rinviato ancora l’abbandono al calcio facendo una scommessa e sono di parola. Promisi di raggiungere i 10 gol e quest’anno ne farò 11 (sorride ndr). Scherzi a parte, il nostro direttore sportivo ha costruito una grande squadra e non era facile rimpiazzare i partenti con Sinicropi e Leonardi. Una nuova avventura per questo Bocale, con dei giovani validi, per una società che si conferma negli anni di avere gli under più promettenti della intera categoria. Che campionato mi aspetto? L’anno scorso c’erano solamente due squadre forti, quali Nuova Gioiese e Roccella e per il resto ce la siamo battuta con tutte. Quest’anno invece vedo un campionato livellato verso l’alto e per questo molto più difficile”.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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