Quella dello stadio Adriatico, sarà una sfida speciale sia per Marco Baroni che per Roberto Breda. Entrambi i tecnici, sono stati protagonisti in passato alla guida delle squadre che sabato incontreranno da avversari.
L’esperienza sulla panchina del Pescara non è sicuramente una delle pagine più memorabili della carriera di Marco Baroni, che da allenatore dei biancazzurri, nella stagione 2014-2015, riuscì ad ottenere 17 vittorie, 13 pareggi e 14 sconfitte. A una sola giornata dal termine del campionato tuttavia, venne sollevato dalla guida tecnica del club abruzzese, lasciando la squadra nona in classifica e fuori dalla zona play-off.
E’ cominciata da Reggio Calabria, l’avventura da allenatore di Roberto Breda, che ha ricoperto il ruolo di allenatore della primavera dal 2007 al 2010, prima di assumere il comando della prima squadra, al posto di Ivo Iaconi (salvezza all’ultima giornata per gli amaranto, partiti ad inizio stagione per tornare subito in A). Nella stagione 2011/2012, il ritorno a Reggio, dopo la promozione in B sfiorata con la Salernitana. Un esonero a sorpresa a vantaggio di Gregucci (con la Reggina al 6° posto dopo il girone d’andata), poi un altro ritorno in sella per la parte finale del campionato, con Bonazzoli e compagni che chiusero la stagione quasi in disarmo, e ben lontani dalla zona playoff.
Appuntamento con il passato dunque, ma grandissima concentrazione sul presente e sul futuro: sia per gli amaranto che per i biancazzurri infatti, si tratterà di un autentico crocevia sulla strada che porta alla salvezza.
Santo Romeo
Commenti