Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
Coppa Italia Eccellenza/Promozione
Reggio Mediterranea-Bocale 2-2
Piero Lo Gatto (allenatore Bocale)- “Sono soddisfatto della partita dei miei ragazzi. Ho schierato 7-8 under e non potevo chiedere loro di più. Finché nel primo tempo abbiamo retto la fatica ci sono uscite anche valide giocate, al contrario della ripresa dove abbiamo pagato ancora la non perfetta condizione fisica. Bisogna ancora allenarsi tanto e siamo ancora all’inizio. Speriamo di arrivare pronti per il campionato. Sappiamo come è il calcio; dopo l’errore di Saccà abbiamo preso il pareggio ma il risultato mi interessava relativamente, bensì mi premeva capire la condizione, i nuovi arrivati ed adesso cerchiamo di continuare a lavorare sulla nostra idea di gioco. Gli infortunati? Per Laurendi niente di grave, mentre per Astuto dobbiamo valutare in settimana. Crisalli? Puntiamo tanto sia su di lui che su tutti gli altri ragazzi. È normale che poi come tutta la squadra è calato sul piano fisico, ne abbiamo risentito. Mercato? Sicuramente in settimana arriverà qualche altro nuovo innesto”.
Antonio Barillà (allenatore Reggio Mediterranea)- “Il risultato rispecchia l’andamento della gara. Devo elogiare i miei ragazzi e se guardiamo la distinta della gara, ho schierato numerosi under che hanno tra l’altro giocato per la prima volta assieme contro una squadra di Eccellenza. Non voglio essere di parte però credo che le più chiare occasioni da gol le abbiamo create noi, seppure il primo tempo è stato più bravo il Bocale a pressare ed attaccare. Ci abbiamo creduto fino alla fine con anche una condizione fisica che sta crescendo di giorno in giorno. Dobbiamo migliorare ma siamo sulla buona strada. Cangeri? È un ragazzo generosissimo, buona corsa però dovrebbe giocare ancora di più con la squadra. Cerca la giocata singola ma anche lui sta crescendo. Cosa non mi è piaciuto? Abbiamo provato alcune situazioni di gioco ed anche per bravura del Bocale non siamo riusciti a svilupparle come avrei voluto, ma ripeto, oggi non posso chiedere di più a questi ragazzi. Il ruolo per il prossimo campionato? È ancora presto per poterne parlare. Siamo ancora carenti in alcuni reparti, soprattutto in attacco. Si, ho fatto partire Taglieri dalla panchina solo perché non è ancora in condizione. Era prevedibile che con il suo ingresso in campo, nella ripresa avessimo più peso in avanti”.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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