Il derby reggino finisce senza vincitori. Ospiti avanti di due gol, poi i gialloblù firmano la rimonta
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REGGIO MEDITERRANEA-BOCALE 2-2
Reggio Mediterranea: Marengo 5.5; Foti 5.5, Pino 6, Crea 5.5, Gnocchi 6; Dascola 6, Gullì 5.5 (1’st Taglieri 5.5), Pangallo 6.5, Sapone 6.5 (13’st Morello 5.5), Cangeri 6.5; Iannone 5 (30’st M. Chilà s.v.). A disposizione: Gl. Chilà, Digiacomantonio, Cristiano, Mallone. Allenatore: Barillà 6.5.
Bocale: Cambareri 6; Amaddeo 5.5, Catalano 6.5, Caricato 6, Quattrone 5.5; Pannuti 6 (1’st Minniti 5), Laurendi 6.5 (24’st Labella s.v.), Gazzetta 6.5; Astuto 6 (8’st Alex 5), Saccà 5, Crisalli 6.5. A disposizione: Cuzzucoli, Galì, Rappoccio. Allenatore: Lo Gatto 6.5.
Arbitro: Belligerante di Locri (Cortese e Tino di Vibo Valentia).
Marcatori: 8’pt Crisalli (B), 30’pt Laurendi (B), 23’st Cambareri aut. (RM), 40’st Cangeri (RM).
Note- Spettatori: circa un centinaio. Ammoniti: D’Ascola (RM), Cangeri (RM), Minniti (B), Pino (RM). Angoli 4-2. Recupero: 1’pt e 5‘st.
CROCE VALANIDI- Come accaduto nella scorsa annata, ReggioMediterranea e Bocale si affrontano nella prima sfida ufficiale della stagione. Un tempo a testa per le due reggine ancora ben lontane dalla forma campionato. Il neotecnico Barillà si affida a Iannone in attacco, supportato dai larghissimi Dascola e Cangeri. Dall’altra parte Lo Gatto resta fedele al suo 4-3-3, privo di Saviano (squalificato), con Laurendi in cabina di regia ed Astuto, Saccà e Crisalli con licenza di offendere.
Al 5’ si segnala la prima occasione del match. Crisalli lavora un buon pallone sul lato sinistro offensivo biancorosso e scarica indietro per l’accorrente Saccà, la cui conclusione trova attento Marengo. Quest’ultimo, in precedenza, fa correre un brivido ai suoi tifosi dopo avere mancato una presa elementare sulla pressione di Crisalli, ma è stato “graziato” dall’arbitro che ha fermato il gioco per offside dell’attaccante. Trascorrono centottanta secondi e da un batti e ribatti al limite dell’area locale, la sfera perviene all’ex Hinterreggio, il quale controlla e scaglia un sinistro preciso e potente che si insacca sul primo palo. Ospiti che legittimano la propria supremazia al 15’, quando vanno vicinissimi al raddoppio. Gran controllo di Astuto che crossa sul secondo palo trovando Saccà, il quale colpisce a botta sicura ma è ottima stavolta la risposta di Marengo. Al 25’ sono i gialloblu di Barillà a rendersi pericolosi. Sapone prova il jolly da 25 metri da calcio di punizione. La sfera viene deviata e Cambareri respinge. Sulla ribattuta si avventa Dascola ma è ancora il portiere ospite a dire di no, guadagnandosi gli applausi del pubblico. Nonostante la reazione locale, alla mezzora il Bocale raddoppia. Astuto guadagna una punizione al limite dell’area, in un punto ideale per un mancino. Neanche a dirlo e “lo specialista” Laurendi non perdona, beffando Marengo proprio sul proprio palo di competenza (nella foto, Laurendi si appresta a calciare il piazzato vincente). Gialloblu che sul finale di frazione provano a riaprire la gara ma Iannone (clamorosamente) e Gullì, non riescono nella trasformazione dall’interno dell’area di rigore.
Al rientro dagli spogliatoi, fuori un centrocampista (Gullì) e dentro un attaccante (Taglieri), con Dascola e Cangeri che vengono invertiti sugli esterni. Cambio anche tra le fila del Bocale, con Minniti che rileva Pannuti. Poco più tardi deve alzare bandiera bianca Astuto che, out per infortunio (sospetta distorsione al ginocchio), lascia il campo a beneficio di Alex. Non succede praticamente nulla nel corso della ripresa e bisogna attendere il destro a giro di Gnocchi, al 21’, per svegliarsi un po’ dalla noia. È un chiaro segnale che qualcosa sta cambiando ed un minuto più tardi la Reggio Mediterranea accorcia. Cross di Cangeri che trova impreparato Cambareri, con la sfera che gli sfugge dalle mani, sbatte sul palo gli carambola addosso finendo, beffarda, in rete. Qualche instante dopo va fuori per infortuni anche Laurendi per una contusione ed al suo posto entra Labella. La manovra biancorossa ne risente e la Reggio Mediterranea si getta in avanti concedendo però spazio agli avversari. In uno di questi si infila Amaddeo che dopo una sgroppata mette Saccà in condizione di appoggiare a rete, ma è clamoroso l’errore dell’attaccante biancorosso, a pochi centimetri dalla linea di porta. Un errore che costa carissimo al Bocale, visto che Cangeri, due minuti più tardi, trova una splendida traiettoria direttamente da calcio di punizione. Sfera che si insacca nel sette facendo avverare la più classica legge dell’ex. Dopo 5’ di recupero concessi dal signor Belligernati di Locri, si conclude la disputa, con un pareggio sostanzialmente giusto.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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