Tra assunzione di responsabilità e voglia di puntualizzare. Il ds amaranto Massimo Taibi è tornato a dire la propria, ai microfoni della Gazzetta del Sud.
“Mi assumo le responsabilità di chi lavora dalla mattina alla sera- si legge- nel rispetto di una società, di una città e di una maglia. Non c’è dubbio, e lo dico con amarezza, che ho sbagliato valutazione su qualche calciatore, ma preferisco non fare i nomi perché sarebbe poco delicato”.
Sul binomio con Tempestilli. “Ci sono state chiacchiere senza fondamento. Ho letto e sentito di un Taibi depotenziato, soprattutto sul mercato. Non c’è niente di più falso. Tonino Tempestilli è una figura carismatica, di esperienza, che sta ricoprendo egregiamente il suo ruolo. Con lui c’è un confronto quotidiano, ma nessuno invade il campo di nessuno. Il mercato l’ho portato avanti io, girando l’Italia in lungo ed in largo e mettendomi a disposizione di mister Baroni, per cercare di accontentare tutte le sue richieste”.
L’analisi sulla rivoluzione portata avanti in questo calciomercato. “Cambiare molto era necessario. Ci abbiamo messo l’anima e le competenze, speriamo che i fatti stavolta diano ragione. A proposito di Edera, vorrei ringraziare il mio amico Davide Vagnati, ds del Toro, che mi ha dato una grossa mano a concludere quella che reputo un’operazione di livello. Gasparetto e Rossi? Vedremo. Hanno fatto le loro valutazioni, noi faremo le nostre”.
Commenti