In rampa di lancio. Approdato al Genoa dopo aver concluso l’avventura nella Juventus, Elia Petrelli vivrà in amaranto la sua prima stagione da professionista. “E’ una grande esperienza- esordisce il giovanissimo attaccante-. Sono molto contento di essere qua, sicuramente è un punto di partenza. Sono venuto in una squadra forte, l’ho visto dai primi allenamenti. Sono stato accolto bene, posso solo sperare che continui così e di dare il massimo per questa squadra.
Per il classe 2001, il rammarico di non poter vedere la passione del Granillo. “Quando la Reggina è stata in serie A ero piccolo, non mi ricordo molto, ma ho notato che qui la gente è molto calorosa, lo sto notando anche dai social. Siamo penalizzati dal fatto che non ci sia il pubblico, ci avrebbe dato quella spinta in più per portare a termine i nostri obiettivi”.
Sugli obiettivi e sulla condizione fisica. “L’importante per me è dare una mano. A livello personale spero di farmi notare, con qualche gol e qualche bella giocata. Avrò qualche buona caratteristica, ma l’obiettivo è di migliorarle tutte, sotto ogni punto di vista. Ho avuto una distorsione alla caviglia destra, sto recuperando bene e sabato cercherò di essere della partita”.
Tra i compagni di reparto, tre punti di riferimento. “La mia posizione? Sicuramente quella di attaccante centrale. Denis, Menez e Montalto? Erano e sono dei grandi giocatori, mi possono aiutare tanto a crescere: spero di rubare quanto più possibile soprattutto da German, che ha fatto tanti gol”.
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