Un organico foltissimo, uno scenario che sta “rallentando” il processo di rifondazione annunciato dalla società, e bloccando il mercato in entrata. Sono davvero troppi i giocatori che almeno per il momento non hanno trovato un’intesa con la Reggina, e che uniti a quelli che non rientrano nei piani per la prossima stagione, potrebbero formare, come già detto, una squadra di calcio a parte. I termini “dissidenti” e “separati in casa” tuttavia, non piacciono per niente a Lillo Foti. “E’ un momento delicato– dichiara il Presidente a Reggionelpallone.it- ma per favore cercate di evitare termini così forti, che creano polveroni non utili alla causa. Le problematiche ci sono, ma non bisogna perdere la serenità. La Reggina viene prima di tutto, e determinati calciatori sanno che la Reggina non può permettersi certi costi di gestione, punto. Coloro i quali non vogliono prenderne atto, sono liberissimi di trovarsi un’altra squadra”.
La situazione al momento resta in stand by, ma la speranza è quella di risolvere tutto il prima possibile. “Siamo vigili e attenti-prosegue Foti- così come dimostra la mia ultima apparizione in ritiro. Abbiamo parlato chiaro con tutti, ma così come ho già detto, anche da parte dei diretti interessati ci vuole un’apertura, una presa di coscienza, un atteggiamento diverso”.
Sul rinnovo di contratto proposto a Brienza, Foti è invece ermetico. “Brienza? Posso dirvi solo che verso di lui c’è dell’affetto, così come del resto verso tutti gli altri. La Reggina non ha mai cercato di creare situazioni di inimicizia con nessuno… ”.
Ferdinando Ielasi
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