“Tifare Reggina oggi come non mai deve essere l’obiettivo di ognuno di noi, di chiunque ha contribuito nel suo piccolo a scrivere le pagine più importanti di questi colori”. Comincia così l’intervento di Lillo Foti, intervenuto su Reggionelpallone.it in merito alla proposta, partita dalla nostra testata, sulla possibilità di adottare a Reggio Calabria il “modello Genoa”, che ha consentito ad una parte della tifoseria rossoblù di non sottoscrivere la tessera del tifoso. L’assoluta priorità, insomma deve essere la campagna Amaranto Si Nasce. “La Reggina sta cercando di sensibilizzare il più possibile la gente, le famiglie, i bambini. Questo tipo di campagne, credo che vadano portate avanti remando tutti dalla stessa parte, e anche chi come voi fa comunicazione deve dare il proprio contributo. Ripeto, amaranto si nasce deve essere un principio fondamentale, e non va interpretato come un discorso personale, ma bensì come un senso di appartenenza comune, come il desiderio di supportare, soprattutto in questo momento, la propria terra d’origine, la propria città d’appartenenza. Tornare a riempire il Granillo: questa è la speranza, questo è l’obiettivo”.
Anche sulla tessera del tifoso, il Presidente vuole allontanare qualsiasi polemica. “E’ inutile– prosegue- andare a fare disamine che portano solo a divisioni. Ci sono delle leggi che ha fatto lo Stato, e io faccio il dirigente di calcio, non il legislatore”.
Per quanto riguarda la proposta di Reggionelpallone infine, Foti rimanda: “Non conosco il modello Genoa di cui parlate– conclude il Presidente- e quindi prima di fare qualsiasi valutazione, intendo documentarmi personalmente”.
Ferdinando Ielasi
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