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L’esperienza in Italia, in terra calabrese, è stata “importante”, ricca di conoscenze innovative in ambito sportivo e, anche, in quello culturale. I New York Fc lasciano Reggio soddisfatti: la loro squadra under 18 ha trascorso al Sant’Agata un periodo di crescita calcistica e umana di grande impatto, la possibilità di visitare e conoscere i tesori della nostra terra li ha inoltre arricchiti sotto l’aspetto culturale, grazie alla possibilità offerta dalla Reggina Calcio di effettuare i tour della città con il Bus scoperto.
A conclusione del soggiorno reggino i New York fc hanno incontrato una selezione di “eccellenze” del calcio reggino la cui composizione è stata affidata, manco a dirlo, all’esperto e sempre preparato Paolo Campolo, volto storico del calcio nostrano. Campolo, affiancato dal direttore Luciano Crupi e da Carmelo Campolo, in poche ore ha allestito una formazione che, nel suo complesso, ha potuto contare su alcuni dei calciatori migliori dell’eccellenza” reggina, affidando la guida della Selezione a mister Peppe Carella e al suo 4-3-3 tutto calcio e fantasia. I reggini hanno “strapazzato” gli americani per 6 a 2 ma l’importante, per entrambe le squadre, è stata la possibilità di confrontarsi , di conoscersi di scambiarsi anche indirettamente delle “info calcistiche”.
Per la cronaca i New York FC allenati da Leigh Pilkington hanno schierato Robert Tucker jr tra i pali, Ian Rei, Andreas Joensen, Kenny Joseph, David Bader, Jordan Shokrian, Matthew Giaconelli, Karl Cesar Chris Joseph e Fred Stark, Nathaniel Brown e Brandon Friedman. Curiosità nella curiosità, tra i dirigenti accompagnatori del New York presenti a Reggio Calabria oltre ad Eric Alper e Barry Joseph vi era anche Mitch Mangiaracina, Vicepresidente incaricato relazioni internazionale, nato in Italia e precisamente in provincia di Agrigento.
La selezione di Paolo Campolo e allenata da mister Peppe Carella era nvece composta da: Leonardi, Sapone, Crea, Gatto, Merenda, Cucinotta, Zappia, Bartolomeo, Savino, Cormaci, Mathiot, Fortugno e Crisalli, autori questi ultimi di una doppietta a testa. Le altre segnature portano la “griffe” del solito Savino e di Sapone.
rnp
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