Un appuntamento speciale. Mimmo Toscano, sarà il grande ex di Reggina-Cosenza: sei anni in rossoblù tra campo e panchina, per un totale di ben tre promozioni. Il passato non si cancella, ma nella mente del “condottiero” amaranto, adesso, c’è solo la voglia di centrare tre punti che darebbero ancora più spinta e convinzione alla compagine dello Stretto.
IL COSENZA-Non sarà una partita come le altre. Mi aspetto un Cosenza ben organizzato, che vorrà fare la partita, perché ce l’hanno nel dna. Nel reparto avanzato hanno giocatori che, se non riesci a leggere bene certe situazioni, ti possono mettere in difficoltà .
UN GRANDE LAVORO-Il risultato di sabato ormai è alle spalle. Noi guardiamo sempre la prestazione, andando a migliorare dove sappiamo che bisogna crescere, ed in questi due giorni ne abbiamo parlato tanto. Non bisogna essere arrabbiati, ma rammaricati. I ragazzi stanno facendo un grande lavoro, manca poco per poter limare quei dettagli che alla fine ti fanno portare a casa partite come quella con l’Entella.
LAVORI IN CORSO-Il rammarico è quello di non avere più tempo per preparare meglio la gara di domani e non poter contare sui nostri tifosi. Partite come queste meritano una grande cornice di pubblico. Dobbiamo valutare bene le condizioni dei ragazzi che sabato hanno giocato 90 minuti, poi decideremo l’undici da mandare in campo. Sarà una partita che richiede grande fisicità e grande intensità .
RICORDI ROSSOBLU’-Per me è una partita particolare, a Cosenza ho giocato tanti anni ed ho pure allenato. Conosco bene Roberto Occhiuzzi ed i suoi collaboratori, c’è un rapporto di affetto e gli faccio i complimenti sia per quello che ha fatto la scorsa stagione, sia per quello che sta facendo adesso. Sarà un piacere rincontrarci, poi al fischio dell’arbitro tutto finisce e si pensa ai 90 minuti. Speriamo sia una bella partita, un bello spot per il calcio e per la Calabria.
ASSENZE FORZATE-Sentiamo l’affetto di tutti i tifosi sia durante la settimana che in partita, anche se non possono venire allo stadio. Ci dispiace non poter condividere con loro le emozioni dei 90 minuti. Speriamo di regalargli un bel derby.
A DIFESA DI ROSSI-Il rigore causato da Rossi? Noi non guardiamo mai gli errori del singolo, perché quando subisci un gol o un’azione pericolosa vuol dire che ci sono diversi errori, anche all’inizio dell’azione. Potevamo fare sicuramente meglio, e sono queste le cose su cui bisogna migliorare. Non voglio che si butti la croce su un calciatore, perché quando si fa bene o meno bene, lo si fa tutti insieme.
ROLANDO OK, DUBBIO LAFFERTY-Rolando è disponibile, si è allenato sia ieri che oggi con la squadra. Disponibile anche Delprato, mentre Plizzari deve fare un altro tampone per vedere se la positività è passata. Charpentier invece è ancora indisponibile. Anche Liotti sta bene, mentre per Lafferty aspettiamo notizie dalla federazione della sua nazionale.
IDENTITA’ AMARANTO-Domani può cambiare qualche lettura rispetto alle precedenti partite, ma abbiamo un’identità e non la cambieremo. Sulla formazione ho ancora alcuni dubbi, li scioglierò domani dopo il risveglio muscolare. Siamo avanti sul concetto di identità e sulla capacità di leggere il gioco, ma come ho detto sempre abbiamo ancora grossi margini di crescita.
NEL CALCIO COME NELLA VITA…Mancano quattro punti per negligenze della squadra? Non sono d’accordo. Riguardo la partita con l’Entella ho sentito dire che la dovevamo chiudere facendo il secondo gol, ma le partite possono finire anche 1-0. Abbiamo creato tanto anche col Pescara, ma lì siamo stati più bravi nel fare tre gol, mentre con l’Entella siamo stati meno bravi, anche per via del loro portiere. I punti sono quelli che meritiamo, il calcio e la vita ti danno e ti tolgono allo stesso modo. Il risultato non deve cambiare le considerazioni o il giudizio.
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