“Mi fermerei a fare una riflessione, rivedendo il protocollo” sul mondo del calcio in epoca Covid “e adeguandolo alla situazione epidemica, auspicando di invertirla. Perché se noi invertiamo questa curva possiamo praticamente fare tutto, mentre se la curva continua a crescere purtroppo dobbiamo limitarci”. Lo spiega Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute per l’emergenza Covid-19 e ordinario di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma.
“In questi momenti il protocollo del calcio non regge: anche perché alle volte ho la sensazione che ci sia un utilizzo di comodo della norma. E’ un momento molto difficile con una serie di segnali che ci impongono di invertire una tendenza. Per passare la nottata non dobbiamo stare fermi: spero si possano avere ancora le partite di calcio, che sono anche di conforto. Ma è irragionevole correre dei rischi, ragionevole invece è fare le cose con giudizio” ha spiegato Massimo Galli, professore, responsabile del reparto malattie infettive dell’Ospedale Sacco.
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