La prima uscita ufficiale della Reggina a Benevento termina con una sconfitta di misura. Ma sono più le note dolci che quelle amare nella serata del Vigorito, con gli uomini di Toscano che per sessanta minuti hanno dominato il campo, lasciando poco o nulla alla compagine di Inzaghi. Non si è notata la categoria di differenza, e se è vero che al Benevento mancavano alcuni calciatori titolari è altrettanto veritiero che la Reggina necessita di ancora 4/5 tasselli per completare l’organico e la batteria dei potenziali titolari.
Prendendo sempre con il giusto peso quella che è una amichevole, vediamo dopo la prima uscita della Reggina quali sono i calciatori promossi e quelli da “rivedere”: nessuna bocciatura sia chiaro, solamente qualche prestazione non convincente al cospetto di una prova collettiva molto, molto confortante.
Benevento- Reggina, i calciatori promossi
LOIACONO Ha chiuso la stagione scorsa in crescendo e, fisicamente, sembra essere prontissimo. In difesa è sempre al posto giusto, chiudendo anche le piccole incertezze dei compagni di reparto. Trova anche il gol, ma più della rete è il peso della sua presenza nella linea difensiva che si fa sentire.
SOUNAS E’ vero potrebbe sbloccare il risultato su assist di Denis (bravo il portiere Montipò) ma il greco è tra i migliori in campo fin quando non è sostituito. Corre per tutti, sempre aggressivo, a volte troppo irruento, occupa gli spazi giusti sia per ostacolare le linee di passaggio avversarie sia per prendere palla dai compagni.
MASTOUR Una piacevole scoperta. Si vede che è in fase di fiducia, personale e degli altri. Si perde poco nella leziosità che lo ha contraddistinto in passato ed invece bada molto alla sostanza. Piedi fatati, tocchi di qualità. Se riesce a compiere la giusta maturazione potrebbe riscattarsi.
ROLANDO Fiato e ossigeno senza sosta. E’ quello che probabilmente sta messo meglio fisicamente, soffre un poco Tello nella ripresa ma più per freschezza atletica che per altro. Si propone sempre e salta gli avversari con scioltezza
Benevento- Reggina, i calciatori “da rivedere”
MENEZ Parte dalla panchina, ed il messaggio è già chiaro: in questa squadra non si gioca solo per il cognome. Entra nella ripresa ed ha subito la palla del vantaggio, poi scompare dai radar, si defila e resta ai margini. Certamente crescerà con il passare delle settimane. Lo spera tutta la Reggina perché la sua classe non ha nulla a che fare con la categoria.
LIOTTI Ancora appesantito dalla preparazione, pochi sputi rispetto ad un Rolando che sulla fascia opposta spinge sull’acceleratore. Calciatore diligente che è sempre pronto a non far mancare il suo contributo. In B serve osare di più e lui ha le caratteristiche per farlo.
BIANCHI Ha bisogno di alzare il ritmo altrimenti viene sempre messo in mezzo dai centrocampisti avversari. E’ sempre bravissimo nel tenere le linee corte e nell’aiutare i suoi compagni, ma in cadetteria serve maggiore dinamismo e vivacità.
Commenti