Nella serata di ieri, rigorosamente in conference call, si è tenuta la riunione tra la commissione medico scientifica della FIGC ed i 60 responsabili degli staff medici dei club di terza serie per la questione relativa alla fattibilità del protocollo sanitario da applicare in caso di ripresa.
Quest’ultimo, però, dovrà essere rivisto dalla stessa CMS della Figc, in quanto ”bocciato” anche da parte dei medici dei club perchè ritenuto inapplicabile per via dell’impossibilità di garantire totalmente la salute e la sicurezza degli atleti e degli addetti ai lavori che operano attorno ad essi.
Di seguito, le parole a riguardo del presidente Ghirelli a Il Gazzettino:
“Bisogna prendere del tempo in modo tale che il virus diminuisca la sua virulenza, la scienza migliori la sua capacità di farmaci, ci sia un miglioramento nei sistemi delle analisi e quindi questo ci consenta di intervenire in questa direzione. Allo stato attuale i medici ritengono che non siamo in grado di applicare il protocollo sanitario e di assicurare quello che si pone, ossia di creare tutte le condizioni di salvaguardia della salute e di sicurezza”.
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