Savoia, Palermo, Fc Messina e Giugliano. La Cittanovese è attesa da un “ciclo di ferro”, il calendario di certo non sorride ai giallorossi pianigiani. Le insidie cominceranno sul difficilissimo campo del Savoia, vice-capolista del girone I di serie D.
Ciò nonostante, mister Ferraro mantiene fiducia ed ottimismo, fiducioso del fatto che i suoi ragazzi daranno tutto. Di seguito, le dichiarazioni del tecnico alla vigilia della partenza per Torre Annunziata, così come riportate da calciocittanovese.it..
UMILTA’ E SPIRITO DI SACRIFICIO-Domani giocheremo contro un avversario in salute e forte in tutti i reparti. Un avversario che vorrà vendicare l’unica sconfitta stagionale maturata proprio a Cittanova nel girone d’andata. Da parte nostra, metteremo in campo umiltà , disciplina tattica e spirito di sacrificio. Ma questo potrebbe non bastare, perché in certe partita l’episodio a favore o contro può fare la differenza.
INFORTUNATI E VOLTI NUOVI-C’è fiducia, ma dobbiamo rimanere anche realisti sullo stato di salute di alcuni elementi. Gioia si sta gestendo, mentre Condomitti non ha ancora svolto un allenamento insieme alla squadra. Cordova non è convocabile e Biondo ha un tutore alla mano che lo limita molto. Di contro, hanno firmato due calciatori che torneranno utili come il ’02 Puntoriero e il ’93 Spanò, entrambi attaccanti.
RIPRENDERE IL CAMMINO-Io so benissimo che tipo di periodo ci attende, ma sarebbe sbagliato vedere solo aspetti negativi. Da questo periodo proveremo ad uscire con qualche punto e con la convinzione di essere una squadra che ha un’anima e un’identità . Ci sono margini per migliorare e crescere ancora. Sappiamo tutti, io e i ragazzi per primi, che stiamo attraversando un periodo non positivo. Ma l’identità deve venire prima di tutto. Possiamo riprendere un cammino che si è interrotto. Ma ci siamo, siamo vivi e vogliosi di fare bene.
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