Nel post-gara di Reggina-Casertana è intervenuto in conferenza stampa il tecnico della compagine campana, Ciro Ginestra.
“La Reggina è squadra forte e noi eravamo in emergenza; cercavamo di ripartire con l’organizzazione, una volta sbloccata si è messa male. Quando siamo al completo siamo una buona squadra, abbiamo le nostre armi. Sapevamo che era difficile, abbiamo fatto il massimo, in campo c’erano tanti giovani, ad esempio Gonzalez è un 2002; faccio comunque un applauso alla mia squadra. Pressavamo su alcuni giocatori per non far giocare Bianchi e Rolando, andavamo forte anche su De Rose; fino al gol avevamo sofferto comunque poco. Abbiamo tanti giovani, stiamo facendo un percorso, dovremo essere bravi a farli crescere e portarli ad essere importanti. A Caserta si lamentano tutti degli arbitraggi, la Reggina non ha bisogno di aiuti, gli arbitri possono sbagliare ma oggi ha fatto il suo lavoro e non bisogna lamentarsi. Astarita aveva la febbre a 39° fino a ieri, non era in condizione, in più era in diffida, ho voluto evitare un cartellino; è un calciatore insostituibile e siamo già in emergenza. Abbiamo battuto Catanzaro e Monopoli che giocano un buon calcio, dobbiamo sfidare ancora la Ternana; il girone di ritorno è un altro campionato e fino a cinque giornate dalla fine sarà tutto aperto. La Reggina è forte, bisognerà vedere la reazione quando arriverà la prima sconfitta.”
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