Domenica 27 ottobre, allo stadio Saverio Spinella di Melito Porto Salvo, torna Bocale-ReggioMediterranea, ovvero una delle grandi classiche del calcio dilettantistico reggino. Bruno Leo, copresidente del club di Croce Valanidi, fa il punto della situazione per quanto riguarda gli amaranto di mister Viola.
PERCORSO NATURALE-Rispetto alle prime tre giornate, ci sono stati sicuramente dei miglioramenti importanti dal punto di vista del gioco e quindi delle prestazioni, ma l’enorme fiducia verso il gruppo allestito questa estate non è mai venuta meno, neanche quando avevamo chiesto alla squadra di dare qualcosa in più. Il percorso che stiamo facendo rientra in quei fisiologici processi di affiatamento, dovuti al fatto che rispetto allo scorso anno c’è un mister nuovo e tanti calciatori nuovi.
TUTTI DENTRO-Non mi sorprende affatto vedere una classifica così corta, con molte squadre racchiuse in pochissimi punti. Questo è uno dei campionati d’Eccellenza più difficili di sempre, e se nella scorsa stagione è stata una lunga lotta tra noi ed il Corigliano, non credo che quest’anno ci saranno compagini in grado di andare in fuga o di fare il vuoto. Ci sono almeno dieci formazioni, ad oggi, che secondo me potrebbero finire il torneo in cima alla classifica…
ZAMPAGLIONE E PIEMONTESE-I gol a raffica di Zampaglione con il Locri? Non abbiamo niente da rimproverarci o di cui rammaricarci, perché abbiamo provato a trattenere alla ReggioMediterranea il calciatore, le cui qualità non si possono certo discutere. Il nostro disegno iniziale era quello di avere in attacco sia Zampaglione che Piemontese, poi la trattativa con il primo non è andata a buon fine. Restando a Piemontese, è un altro di quegli attaccanti che non ha certo bisogno di presentazioni: sta recuperando da un infortunio dovuto alle pessime condizioni del campo di Bagnara, e sono convinto che alla fine darà a questa squadra il contributo che tutti si aspettano da un giocatore del genere.
NOVITA’ IN PORTA-Abbiamo perso Pietro Marino per qualche settimana, per un infortunio occorsogli mentre eseguiva un rinvio, contro la Vigor Lamezia. Per sopperire a tale mancanza, abbiamo deciso di tesserare il classe ’98 Paolo Pellegrino, che va sicuramente considerato come un altro elemento di spessore, vedi le presenze accumulate in serie D con Palmese e Taranto.
NEMICI PER GIOCO…La rivalità col Bocale è di quelle sane, pulite, che colorano e rendono più stimolante il mondo del calcio. Non si è andati mai oltre il giusto campanilismo o qualche schermaglia dialettica. Quando parlo di dieci squadre che possono vincere il campionato, mi riferisco anche a loro. Non esistono favoriti in questo tipo di gare, i derby sfuggono ad ogni tipologia di pronostico. Vince chi riesce a gestire meglio la pressione, chi non si fa tradire dal nervosismo e dalla foga nell’arco dei 90 minuti…
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