Bruno Bolchi ha completato l’opera e mandato in delirio una intera città al Delle Alpi di Torino, ma tornando con la mente alla prima serie A conquistata dalla Reggina, non si può certo dimenticare Elio Gustinetti. Il tecnico bergamasco, è l’ospite odierno dell'”A tu per tu” di Reggio Nel Pallone….
Mister, Reggio Calabria è tornata a sognare: la gente spera di rivivere quegli anni d’oro partiti proprio sotto la sua gestione…
A Reggio ho lasciato grandi ricordi e tanti amici, non posso che essere felice di vedere l’entusiasmo che si è ricreato intorno ad una squadra fatta di nomi importanti, che abbina l’esperienza alla qualità . La tifoseria ha vissuto anni importanti e gloriosi, di sicuro queste categorie non le competono. Sarà dura vincere il campionato, perché anche quest’anno ci sono squadre molto attrezzate, ma io ovviamente faccio il tifo per la Reggina…
Nella vittoria col Picerno, si è sbloccato German Denis: se ai gol di Corazza ci aggiungiamo quelli dell’argentino, ci sarà da divertirsi…
Esatto. Parliamo di calciatori che come curriculum e qualità non si discutono, come dicevo prima la Reggina è una squadra fortissima. Il primo posto in classifica ed undici partite senza neanche una sconfitta, non sono traguardi che si raggiungono per caso.
Reggina e Bari per la lotta al primo posto, o ci potranno essere altre protagoniste che lotteranno fino in fondo?
Il Bari l’ho visto contro la Reggina e sinceramente non mi aveva convinto affatto, ma i risultati dicono che con il cambio tecnico la musica è completamente cambiata. Ripeto, quest’anno il girone C è particolarmente duro, ma alla fine si, credo che la vera lotta potrebbe essere tra queste due squadre.
Un girone, quello meridionale, che sta facendo strage di allenatori. E’ proprio vero che la parola progetto è nella bocca di tutti ma nelle idee di pochi…
La parola progetto nel calcio di oggi non esiste, ma la colpa non è solo dei dirigenti. Ci sono allenatori che accettano proposte tanto per allenare, e si fanno portate dove va il vento. Poi è anche vero che in serie C alcune società cambiano in fretta, perché alla luce di investimenti importanti non possono permettersi di fallire. La stessa Reggina, che ha un ottimo allenatore, ha investito tantissimo e puntato su nomi e qualità .
Rivedremo Gustinetti in panchina?
Solo se ci sarà una proposta che mi consentirà di allenare come voglio io, di fare calcio per crescere e non per individualismo. La scorsa stagione avevo avuto un’offerta che alla fine non mi ha convinto, per adesso mi godo la famiglia.
Nell’estate del 2016, quando la Reggina tornò tra i professionisti, prima che la scelta ricadesse su Zeman per alcune settimane si fece il suo nome. Solo chiacchiere di mercato?
Si, solo chiacchiere di mercato e nessun contatto. Forse queste voci si crearono per la mia presenza a Reggio, in occasione della partita tra Reggina ’88 e Reggina ’99. Non nego che se la Reggina mi avesse interpellato, sarebbe stata l’unica squadra per la quale avrei accettato di tornare in panchina lontano dalla mia famiglia.
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